Da qui vedevi pure il mare e ora riapre: una (splendida) chiesa rinasce a Palermo

Una delle chiese più iconiche di Palermo, situata in un posto davvero unico e pazzesco, è pronta a rinascere. Stiamo parlando della chiesa di Maria Santissima dell'Addaura all'interno dell'Istituto Roosevelt e per questo dai palermitani chiamata "chiesa del Roosevelt". Dichiarata inagibile per lo stato di pericolo in cui versa da anni, adesso sono pronti a partire i lavori di ristrutturazione e quindi la riapertura.

Il dipartimento regionale tecnico dell'assessorato delle Infrastrutture ha affidato i lavori di ristrutturazione e recupero della chiesa parrocchiale.

Gli interventi edilizi necessari al ripristino dell'edificio di culto, dichiarato inagibile da lungo tempo, riguardano l'eliminazione dello stato di pericolo e la messa in sicurezza della struttura seriamente danneggiata da infiltrazioni di acqua piovana.

I lavori saranno eseguiti dalla ditta palermitana Idrogedil S.r.l.c per la somma di 580 mila euro, a fronte di un importo complessivo del progetto pari a 954 mila euro.«Con i lavori aggiudicati e ormai prossimi a partire - dice l'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò - restituiamo la struttura, che a lungo è rimasta chiusa, creando non pochi disagi alla comunità parrocchiale».

Anche l'ex Istituto Roosevelt è oggetto di un importante progetto di restauro per la creazione di un centro di altissimo livello per l'ambiente e la cura del pianeta. Poco più di dodici milioni di euro il budget a disposizione dell’associazione temporanea di imprese che fa capo alla Co.San, con sede legale nel capoluogo siciliano, affidataria dell'intervento.

Nell’area di circa 80 mila metri quadrati, appartenuta in passato ai Padri vocazionisti e che si affaccia sul mare dell’Addaura, oltre alla ristrutturazione dei padiglioni verranno, tra l’altro, installati, così come prevede il bando, sistemi tecnologici avanzati per l’efficientamento energetico, il monitoraggio delle emissioni inquinanti e la produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo (Ne abbiamo parlato in un articolo di approfondimento).