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Ciao cabine, ciao: dal 2020 Mondello non sarà più una distesa di lidi e ombrelloni

La giunta comunale di Palermo ha deliberato: le nuove concessioni avranno dei limiti per l'estensione dei lidi e tanto spazio sarà destinato alla spiaggia libera. Le novità

Balarm
La redazione
  • 17 maggio 2018

I bagni-cabina di Mondello (foto Salvatore Spatafora)

Già quest'anno le novità sono molte per Mondello, per esempio sono 100 le cabine in meno rispetto all’anno scorso e c'è il Wifi gratis (per approfondire ecco l'articolo) ma la notizia dell'ultima ora è che nel 2020 le cabine saranno dimezzate: scadono le concessioni della Mondello Italo Belga, la società che utilizza quasi 40mila metri quadrati di litorale.

Diremo addio alle cabine? No ma ci sono dei limiti approvati dalla giunta del Comune di Palermo per cui gli stabilimenti balneari non possono essere più grandi di 3mila metri quadri e tra uno e l'altro ci devono essere almeno cento metri di spiaggia libera.

Inoltre le costruzioni devono essere precarie (facilmente rimovibili) e colorate, si ma al massimo di tre colori. Chi ottiene la concessione è tenuto anche e per tutto l'anno a tenere puliti gli spazi che occupa e anche quelli vicini, se sono liberi da altre concessioni.

Sicuramente diremo addio ai labirinti di cabine e ombrelloni stretti tra loro: nel 2020 scadono infatti le concessioni ad oggi esistenti ed ecco che la giunta del Comune approva nuove linee guida per il Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime (Pudm), novità che devono passare dal Consiglio Comunale e pure dalla Regione.
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La società Italo Belga, che attualmente occupa 36mila metri quadrati, deve quindi restringere lo spazio occupato dagli stabilimenti fino a farli diventare grandi al massimo 3mila metri quadri.

Il Piano prevede che metà della costa resti libera, che il fronte a mare libero sia superiore ai cento metri e che tra un lido e un altro ci siano almeno cento metri di spiaggia libera.

E il resto? La costa di Mondello diventa libera alle nuove aperture: negozi, lidi, attività ricettive dedicate ai bagnanti e ai turisti anche però con iniziative coerenti con l'idea di una "adeguata porzione di spiaggia" a libera fruizione e con i servizi necessari garantiti.

Le nuove concessioni comunque, potrebbero coinvolgere le coste di Sferracavallo, Addaura, Arenella per l'apertura di lidi e attività commerciali legate al turismo e alla balneazione.

«Da Sferracavallo e Mondello fino ad Acqua dei Corsari - dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando - la costa può essere espressione di una visione di sviluppo urbano, rispettoso dell'ambiente che sia libero da rendite parassitarie».
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