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Chiude (anche) la "Libreria Broadway": una Palermo che non legge oggi si rammarica

"Abbiamo tentato di resistere alle librerie colosso, ad Amazon, alla burocrazia, alla vendita diretta degli editori e, non ultimo, alla gente che legge sempre meno"

Balarm
La redazione
  • 10 settembre 2019

L'ingresso della Libreria Broadway a Palermo

"Il mercato librario negli ultimi anni si è trasformato e la sopravvivenza delle librerie indipendenti è ormai diventata impossibile. Abbiamo tentato di resistere alle librerie colosso, agli ebook, ad Amazon, ad una burocrazia sempre più farraginosa, alla vendita diretta degli editori che preferiscono scavalcare la mediazione della libreria e, non ultimo, alla triste realtà che la gente legge sempre meno. Tutto ciò ha reso il nostro lavoro sempre più difficile e alla luce dei fatti impossibile".

È l'incipit dell'annuncio con cui la libreria Broadway di Palermo (in via Rosolino Pilo) dopo 19 anni di onorata carriera, chiude i battenti: "È stata una decisione sofferta e dolorosa" aggiungono nell'annuncio.

Bisogna frequentare le librerie per evitare che chiudano, parlare con i librai, farsi consigliare. Malgrado gli sforzi per tenere al passo con i tempi la libreria aggiungendo altri settori - poco adatti allo spettacolo - si creò un ampio settore per bambini e ragazzi e si organizzarono tanti laboratori creativi dedicati ai più piccoli.
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Una sorta di crogiolo dove formare i futuri amanti del libro. Ma non è bastato.

"Abbiamo tentato di resistere alle librerie colosso, agli ebook, ad Amazon, a una burocrazia sempre più farraginosa, alla vendita diretta degli editori che preferiscono scavalcare la mediazione della libreria e, non ultimo, alla triste realtà che la gente legge sempre meno. Tutto ciò - spiegano - ha reso il nostro lavoro sempre più difficile e alla luce dei fatti impossibile".

"L’amara e cruda verità è che il libro non ha più bisogno di un luogo dedicato ad esso. Le librerie sono solo dei luoghi che appartengono al passato, hanno perso la loro identità e quindi non esistono più. Continuano ad esistere, anch’esse con enormi difficoltà, delle librerie che insieme al libro si vedono costrette per far quadrare i conti a commercializzare altro, sia esso un abito, un bracciale, una bottiglia di vino o chissà cos'altro".

La libreria aveva affiancato al settore dello spettacolo - quello su cui ha puntato sin dall’inizio - un’ampia offerta per bambini e ragazzi e organizzato laboratori creativi dedicati ai più piccoli.

Dopo Flaccovio di via Ruggero Settimo (nel 2013) e la grande Mondadori (nel 2017), chiude uno dei punti di riferimento culturali in città.

"Quando chiude una libreria, si chiude non solo un capitolo della vita di chi l'ha gestita - aggiungono - ma anche una finestra su un mondo di infinite possibili conoscenze, si chiude un luogo d'incontro, di scambio culturale".

La libreria rimarrà aperta fino al 31 ottobre e le serate di venerdì 27 e sabato 28 settembre saranno dedicate agli amici per chiudere col sorriso, perché sia di buon auspicio per nuove avventure.

La libreria Broadway da il via alle vendite promozionali con sconti fino al 30%.
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