Cent'anni al fianco della Sicilia: la Banca Popolare Sant'Angelo spegne 100 candeline
L'istituto di credito, nato a Licata nel 1920, raggiunge l'importante traguardo e "festeggia" con nuovi progetti indirizzati ai giovani, alle donne, al lavoro e all'ambiente
L'istituto di credito è stato infatti fondato a Licata, in provincia di Agrigento, nel 1920. Oggi, la banca vuole festeggiare questo traguardo con un nuovo piano di investimenti che guarda proprio alla Sicilia ed ai giovani.
Uno spazio particolare è dedicato anche al mondo delle donne: in Sant'Angelo, insieme al presidente Antonio Coppola, c'è Ines Curella, caso unico di donna alla guida di una banca, segno della lungimiranza e dell'apertura di questa società.
Ma andiamo ai festeggiamenti che, nel caso di una banca, non possono non guardare al mondo dello sviluppo e del risparmio. Diversi sono i progetti messi in campo sul fronte dell'ambiente, della promozione culturale e del lavoro.
«Si parte con il bando in collaborazione con la Fondazione consulenti per il lavoro - scrive la banca in una nota - che sarà pubblicato il 3 febbraio per offrire 25 tirocini formativi. In programma vari eventi di supporto alle eccellenze agroalimentari del territorio in collaborazione con il dipartimento regionale Agricoltura e Slow Food».
Importante anche l'impegno sul fronte del recupero dei beni culturali siciliani. La banca sosterrà la mostra "Mondo: opere dal museo Biscari" che si svolgerà a Catania dal 6 luglio al 30 agosto, con reperti archeologici provenienti dal Museo Civico di Castello Ursino.
Infine l'immancabile mondo dell'impresa. Accesso al microcredito, internazionalizzazione e strumenti per gli imprenditori saranno affinati per venire incontro alle esigenze del mercato e ci sarà un focus per il sostegno degli imprenditori siciliani in Marocco.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
I VIDEO PIÚ VISTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Quel castello nella "splendida" di Palermo: il tesoro arabo-normanno custodito alla Zisa