ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Ce l'abbiamo fatta: il Fiume Oreto di Palermo al primo posto nella classifica Fai

Una vera mobilitazione ha visto il fiume Oreto protagonista di una vittoriosa corsa, quella nella classifica dei Luoghi del Cuore del Fai: ma non è finita qui

Balarm
La redazione
  • 26 luglio 2018

Il fiume Oreto a Palermo

Progetti di grande impatto urbano e ambientale (leggi di più) ma anche monumentali interventi d'arte contemporanea (leggi di più) hanno condotto alla rinascita, per ora solo su carta, del fiume Oreto di Palermo: oggi è il primo nella classifica dei "Luoghi del cuore" del Fai, fondo ambiente italiano.

I cittadini devono essere molto fieri: un tam tam mediatico promosso da associazioni, istituzioni e semplici persone che hanno a cuore le sorti del corso d'acqua cittadino ha permesso di raggiungere l'obiettivo e di scalare la classifica nazionale.

E adesso? In realtà la classifica è ancora parziale dal momento che si vota fino all'autunno (30 novembre ultimo giorno utile, se vuoi contribuire e votare per l'Oreto clicca qui) ma il Fiume Oreto risulta ad oggi il sito più votato con 12.634 voti.

Se alla fine dei giochi il fiume di Palermo si conferma il vincitore Fondazione mette a disposizione del recupero 50mila euro.

Quindici anni fa c'è stato l’inserimento del sito ufficiale tra i "Luoghi del cuore" promossi dal Fai, un progetto nazionale che procede al recupero dei beni in stato di abbandono.

Due anni fa invece aveva raggiunto i 1.806 voti classificandosi 163esimo luogo del cuore italiano. In quell’occasione era stata anche promossa una campagna di sensibilizzazione a cura del comitato di cittadini Salviamo L’Oreto.

Il comitato e diversi cittadini immaginano la nascita di un parco urbano intorno al corso d'acqua con percorsi pedonali e ciclabili.

L’Oreto in classifica è attualmente seguito dal bosco ai Prati di Caprara a Bologna e dal castello aragonese di Taranto.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI