TURISMO
Camminatori di tutto il mondo unitevi: in Sicilia si va sulle orme degli antichi eroi
L'Antica Trasversale Sicula è il cammino che collega i punti di interesse dell'Isola sin dal 600 avanti Cristo: oggi il Mibac lo premia e torna a legare luoghi, storie ed eccellenze
Il percorso dell'Antica Trasversale Sicula
Il primo cammino dell'Antica Trasversale, a cui il Mibac ha assegnato il marchio dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018, e inserito a pieno titolo tra i cammini “Unpli d’Italia”, è partito il 7 ottobre dall’isola di San Pantaleo, sede dell’antica città fenicia di Mozia, e si conclude il 18 novembre: 22 camminatori, italiani e non, stanno percorrendo i sentieri tra Riserve Naturali Orientate, Parchi e siti archeologici e Comuni.
Il percorso fa tappa nei comuni di Paceco, Trapani, Dattilo, Bruca (Buseto Palizzolo), Terme Segestane, Bosco Angimbè, Segesta, Calatafimi - Segesta, Vita, Salemi, Nuova Gibellina, Santa Ninfa, Rampinzeri, Cretto di Burri, Poggioreale Antica, Contessa Entellina, Campofiorito, Corleone, Prizzi, Hippana, Monte Carcaci, Monti Sicani, Castronovo di Sicilia, Marcatobianco, Giurfa, Vallelunga Pratameno, Resuttano, Villapriolo, Villarosa, Calascibetta, Enna Lago di Pergusa, Valguarnera Caropepe, Morgantina, Casalgismondo, Serravalle, Palikè, Mineo, Grammichele, Licodia Eubea.
I camminatori dell’Antica trasversale sicula possono essere costantemente tenuti d'occhio grazie a questo link del labGIS, del Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con il quale è possibile seguire, in diretta, tutti gli spostamenti dei camminatori e conoscere tappe, luoghi di pernottamento e tanto altro.
In questa prima edizione i "pionieri" stanno anche contribuendo, grazie anche al supporto delle associazioni, alle Amministrazioni comunali e alle Pro Loco, al miglioramento dell'itinerario facendo un lavoro di documentazione dei siti di interesse storico, archeologico e naturalistico e mappando abbeveratoi, punti d’acqua ed edicole votive.
Il progetto dell'Antica trasversale sicula è quello di riportare in auge il cammino creato nel 600 avanti Cristo e camminare sulle orme degli antichi popoli e dei loro valorosi condottieri.
Il percorso collega luoghi di inestimabile valore: percorrendolo si inconrano tutte le eccellenze dell’isola mentre si è circondati dal patrimonio fatto di maestranze, prodotti tipici, sagre, fiere e siti di pregio storico-artistico-archeologico.
L'Antica trasversale sicula, oggi costituito da un insieme di antiche trazzere o ex strade ferrate, è stata studiato e ritracciata tra il 2016 ed il 2017 da un gruppo di archeologi e appassionati camminatori seguendo gli studi degli archeologi Biagio Pace (1889-1955, uno dei fondatori della scuola di Topografia Antica italiana e ordinario de La Sapienza di Roma) e Giovanni Uggeri (professore emerito della stessa Università) che hanno individuato un reticolo di Trasversali Sicule almeno del periodo greco che collegavano Camarina alle principali città greche, indigene e puniche della Sicilia orientale e occidentale, lungo il quale, nella plurimillenaria storia isolana, sono passati sale, grano, olio, vino, miele e zolfo, uomini e idee.
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