Bye bye Burian: Palermo torna mite e dice addio (per ora) al vento gelido di febbraio
Da giovedì primo marzo Palermo tornerà a essere scaldata da una temperatura di circa 20 gradi: possiamo dire addio al gelido vento "Burian" che viene spinto via

Ciao freddo, almeno per il momento, giovedì primo marzo tornano a Palermo le temperature "normali" a cui i cittadini sono abituati: quasi venti gradi.
Negli ultimi giorni, Palermo è stata completamente invasa da Burian: un vento di aria gelida, a volte molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, a ovest degli Urali. Viene da Nord - Nord est ed è causato da una depressione che sconvolge le condizioni anticicloniche tipiche della zona.
È spesso accompagnato da bufere di neve congelata e la sua potenza ha colpito tutta Italia, portando gelo e nevicate un po’ ovunque arrivando anche in Sicilia, che è stata colpita da freddo e piogge abbondanti.
Non pochi i disagi alla mobilità cittadina, vittima da rallentamenti, strade chiuse e allagamenti. Insomma, il bollino arancione di allerta meteo non ha risparmiato neanche Palermo.
Temperature sotto la norma, per una città che è sempre stata abituata a temperature stabili e miti da far invidia alle altre città italiane, la maggior parte delle quali la scorsa settimana è risvegliata con la neve sulle strade.
I maglioni di lana, la sciarpa super imbottita e i guanti della nonna a breve potranno ritornare negli ultimi ripiani dei cassettoni.
Da giovedì, infatti, le temperature si alzeranno, toccando quasi i 20 grandi. Il vento siberiano, quindi, ha deciso di dare una tregua al nostro paese.
Le piogge, comunque, torneranno a far capolino lunedì e martedì prossimo, ciò nonostante le temperature rimarranno comunque alte, stabilendosi tra i 15 e i 17 gradi.
Sono le correnti meridionali provenienti dall’Africa che spingeranno il termometro verso l'alto: addirittura verso i 26 gradi nel messinese.
Negli ultimi giorni, Palermo è stata completamente invasa da Burian: un vento di aria gelida, a volte molto forte, caratteristico delle steppe della pianura sarmatica, a ovest degli Urali. Viene da Nord - Nord est ed è causato da una depressione che sconvolge le condizioni anticicloniche tipiche della zona.
È spesso accompagnato da bufere di neve congelata e la sua potenza ha colpito tutta Italia, portando gelo e nevicate un po’ ovunque arrivando anche in Sicilia, che è stata colpita da freddo e piogge abbondanti.
Non pochi i disagi alla mobilità cittadina, vittima da rallentamenti, strade chiuse e allagamenti. Insomma, il bollino arancione di allerta meteo non ha risparmiato neanche Palermo.
Temperature sotto la norma, per una città che è sempre stata abituata a temperature stabili e miti da far invidia alle altre città italiane, la maggior parte delle quali la scorsa settimana è risvegliata con la neve sulle strade.
I maglioni di lana, la sciarpa super imbottita e i guanti della nonna a breve potranno ritornare negli ultimi ripiani dei cassettoni.
Da giovedì, infatti, le temperature si alzeranno, toccando quasi i 20 grandi. Il vento siberiano, quindi, ha deciso di dare una tregua al nostro paese.
Le piogge, comunque, torneranno a far capolino lunedì e martedì prossimo, ciò nonostante le temperature rimarranno comunque alte, stabilendosi tra i 15 e i 17 gradi.
Sono le correnti meridionali provenienti dall’Africa che spingeranno il termometro verso l'alto: addirittura verso i 26 gradi nel messinese.
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