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"Bonus Sicilia", la Regione ci riprova: 7 giorni per presentare la domanda, come fare

La giunta Musumeci ha approvato il provvedimento per l'erogazione di un contributo a fondo perduto destinato alle microimprese artigiane, commerciali e alberghiere

Balarm
La redazione
  • 3 novembre 2020

Palazzo D'Orleans, sede della Regione Siciliana

Bonus Sicilia: la Regione ci riprova. Dopo il flop del click day, c'è adesso un nuovo provvedimento per l'erogazione di un contributo a fondo perduto destinato alle microimprese artigiane, commerciali, industriali e alberghiere.

A disposizione ci sono 125 milioni di euro (suddivisi in contributi per un massimo di 3.500 euro ad azienda) e che provengono dai fondi del Programma Operativo Regionale Sicilia FESR 2014-2020 e che servono per sostenere il sistema produttivo colpito dall’emergenza Covid-19.

Le aziende siciliane che intendono accedere al contributo hanno 7 giorni a disposizione per poter presentare la domanda, dalle 12.00 del 9 alle 11.59 del 16 novembre, compilando i moduli attraverso l'apposita piattaforma online della Regione Siciliana.

Bonus massimo di 3.500 euro
Il contributo viene calcolato in base ad una serie di criteri ed è cumulabile con gli aiuti previsti dai regolamenti “de minimis” o dai regolamenti di esenzione per categoria a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.
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Chi può accedere al Bonus Sicilia
I contributi sono destinati alle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi, regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente.

Devono avere sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana e devono aver avuto l’attività economica sospesa nel periodo del lockdown di marzo.

Hanno diritto al contributo a fondo perduto anche le microimprese alberghiere (cod. ATECO 55.10.00), purchè regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente; abbiano la sede legale e/o operativa nella Regione Siciliana.

Un altro requisito: non devono aver esercitato l’attività economica oppure aver registrato una riduzione del fatturato di almeno il 25%, nel periodo marzo/aprile 2020 rispetto al fatturato del periodo marzo/aprile 2019.

Non possono partecipare al bando le persone fisiche titolari di partita iva.

Per accedere ai fondi le imprese non devono essere in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata.

Devono essere in regola con la normativa antimafia. I relativi soci, amministratori e direttori tecnici non sono stati condannati con sentenze passate in giudicato, o con decreti penali di condanna irrevocabili.

Cosa deve fare chi ha già presentato domanda
Le istanze già compilate per il precedente click day, firmate digitalmente e caricate sulla piattaforma SiciliaPei entro lo scorso 7 ottobre, devono essere integrate attraverso la compilazione dell’Atto di adesione ai nuovi termini, sottoscritto con firma digitale del legale rappresentante.

Le nuove istanze
Le nuove istanze, pena l’esclusione, devono essere compilate on line accedendo con credenziali SPID alla piattaforma online e firmate digitalmente dal legale rappresentante.
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