Asfalto "stampato", piazzette pedonali e green: rinasce lo storico quartiere a Palermo

È il quartiere più ricco di storia di Palermo, custode del Palazzo Reale, da sempre residenza dei sovrani di Sicilia. Cornice del celebre mercato storico di Ballarò. Per lungo tempo, la zona dell’Albergheria è stata vittima di degrado e incuria. Adesso, dopo anni, c’è un progetto di riqualificazione dell’intera area.

Da una nuova pavimentazione a luoghi per la socialità, passando per percorsi pedonali, aree “green” e un rinnovato arredo urbano, ecco come sarà il nuovo volto dell’Albergheria.

È tutto contenuto nel documento di indirizzo alla progettazione per la riqualificazione urbana del quartiere. «L’amministrazione comunale di Palermo – si legge nel documento - sta continuando a perseguire una serie di attività finalizzate alla riqualificazione dell’intera area anche in considerazione dell’elevata presenza di turisti che, giornalmente, percorrono il centro storico della città alla ricerca di siti storici da visitare».L’obiettivo è quello di implementare la convivenza, in sicurezza, di automobili, bici, monopattini e dei pedoni.

Cominciamo con i percorsi pedonali: è prevista, infatti, un’area adiacente alla chiesa di San Francesco Saverio, nel tratto compreso tra via Ritiro San Pietro e via Albergheria.

Un’altra zona pedonale sarà, invece, adiacente all'ex cinema Edison, in Piazza Napoleone Colajanni. E, infine, la delimitazione di passaggi pedonali in via San Francesco Saverio (tratto compreso tra via Giuliano Majali e via del RitiroSan Pietro), in via Flavio Andò e in via Tina Di Lorenzo.

Un progetto rivoluzionario che guarda al “bello”.

L’Albergheria, infatti, punta a rifarsi il look e a diventare più accattivante e attrattiva. C’è una zona del quartiere, in particolare, con il manto stradale dall'asfalto ammalorato a causa dell’invecchiamento naturale e dell’usura.

Ecco, allora, che sono previsti degli interventi (da approfondire nelle successive fasi progettuali), che prevedono un rifacimento parziale della pavimentazione e la realizzazione di una nuova superficie (tra le scelte, c’è l’asfalto stampato e decorato). E, ancora, la sistemazione, delle aree verdi e l’installazione di arredo urbano.

C’è, inoltre, l’idea di sistemare le aree dove, al momento, vengono venduti, per strada, oggetti o arredo vintage.

Infine, ma non per importanza, l’amministrazione comunale vuole realizzare aree conviviali dove potere socializzare e scambiare due chiacchiere. Questa tipologia di spazi verrà realizzata lungo un tratto della via San Francesco Saverio e lungo le vie Andò e Di Lorenzo.

Nuovo anno…e nuova luce, potremmo dire. Sì, perché l’Albergheria (sempre secondo il progetto) vedrà l’implementazione dell’illuminazione pubblica esistente, che verrà alimentata con pannelli solari, a favore della pedonalità e degli spazi conviviali.

Quando vedremo la "nuova" Albergheria? Come previsto dal cronoprogramma, il progetto, con tutti gli allegati verrà trasmesso alla Soprintendenza per l'emanazione del parere, entro marzo 2025.

Acquisito tutto, la stazione appaltante indirà la gara d'appalto con l'affidamento dei lavori alla ditta scelta entro luglio prossimo.
La consegna dei lavori è prevista per l'agosto successivo, con fine del cantiere a dicembre 2025.

«Da quasi quindici anni lavoro e combatto per portare decoro, pulizia e visibilità all’Albergheria – afferma il consigliere comunale Salvatore Imperiale -. Adesso, che rivesto questo ruolo, non ho fatto altro che concretizzare tutto il lavoro che ho svolto sinora.

Conosco il quartiere nelle viscere, i suoi problemi e le sue risorse, la gente, i suoi punti deboli e i suoi punti di forza e ho messo la mia conoscenza a servizio dell’Amministrazione per collaborare in questo progetto di riqualificazione urbana. Io ci credo, ho sempre creduto in questo e sono sicuro che con i dovuti accorgimenti, l’Albergheria diventerà un polo di attrazione artistico e culturale per la città di Palermo».