LIBRI
"Amava i libri e il mare": addio a Toni Saetta, l'editore palermitano appassionato di sogni
Si è accasciato a terra mentre era in una libreria per una presentazione in programma la sera stessa. Così se n'è andato il noto editore palermitano, molto amato in città
Toni Saetta
Queste le parole che descrivono Toni Saetta - il noto editore palermitano morto all'improvviso in una libreria di Palermo - sul sito della sua Qanat, la casa editrice indipendente da lui fondata nel 2009.
In pochissimo tempo la notizia ha fatto il giro del web e sui social sono apparsi decine di messaggi che raccontano la personalità di Toni anche a chi lo conosceva solo di fama o non lo conosceva affatto.
«Per amare Toni Saetta non occorreva conoscerlo da un'infinità di tempo - scrive Francesco su Facebook -. Ti sarebbe bastato averlo incontrato anche una sola volta per capire che splendida persona lui fosse. Un vulcano inarrestabile di passione di tutto ciò che amava. Appassionato e passionale. Determinato, volenteroso, affettuoso».
«Per me è stato un intuitore di sentimenti - gli fa eco Valentina su Facebook -. Ricordo che la prima volta che mi guardò negli occhi mi disse : "Dai, scrivi un libro!" ed io che fino a quel momento i libri li avevo solo letti esclamai "Un Libro ?!!". Lui mi spiegò che avevo il cuore che mi scoppiava di passione e che dovevo assolutamente trasmettere il mio sapere per la musica agli altri.
«Eri, oltre un uomo dolcissimo e sorridente, un artista che realizzava piccoli capolavori», ricorda Lucia.
L'editore palermitano, molto conosciuto nell'ambiente, è stato stroncato da un infarto nel pomeriggio di martedì 7 settembre mentre si trovava nella libreria Mondadori di via Mariano Stabile.
Era insieme al figlio quando all'improvviso si è sentito male. Un malore che non gli ha lasciato scampo. Saetta, 62 anni, si è accasciato a terra e per lui purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Palermitano ma residente a Scopello, l'editore aveva consegnato dei libri che sarebbero serviti per una presentazione prevista nella serata di ieri.
Poi all'improvviso il malore per il quale sono stati inutili anche i soccorsi dei sanitari del 118 che hanno provato a rianimarlo. Saetta lascia la moglie e due figli, l'ultimo dei quali nato appena 6 mesi fa.
La redazione di Balarm si stringe attorno alla famiglia, agli amici e a tutto lo staff di Qanat.
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