ATTUALITÀ
Amarcord anni 80 (e anche prima): quando a Palermo c'erano le giostre alla Marina
Un decadente Luna Park che negli anni ha accolto tante generazioni: c'erano anche le giostre di Ufo Robot e Mazinga, la ruota panoramica, la pista e l'autoscontro
Le giostre negli anni '80 al Foro italico di Palermo
Ma l'area rimase spoglia ed abbandonata fino ai primi anni Cinquanta ed è qui che si sono installati, anno dopo anno, i circhi stranieri e sopratutto un decadente Luna Park.
Fino agli anni Ottanta infatti si andava alle giostre del Foro italico ma lo spazio immediatamente accanto ci impiegò poco a diventare un campo rom stabile: un accampamento in cui a farla da padroni erano il degrado e la delinquenza.
La Marina oggi è rinata grazie a un intervento di bonifica operato dal Comune di Palermo: in occasione della conferenza ONU sulla lotta alla mafia che si tenne nel dicembre del 2000 Leoluca Orlando ottenne la concessione dell'area dall'autorità portuale, allontanò le giostre e avviò i lavori.
Oggi è associata a grandi eventi (è qui che è stata celebrata la messa da Papa Francesco) al Parco della Salute e alla passeggiata a mare con i birilli segnapasso colorati che in realtà sono tanti profili di Costanza d'Altavilla.
Prima di tutto ciò: chi passava lungo le larghe carreggiate non poteva fare a meno di notare la gigantografia di king kong, la casa dei fantasmi, gli stand dell'autoscontro, la pista dei go kart e tutte le altre giostre illuminate e musicali.
C’era la ballerina: una antica giostra che ruotava ad alta velocità, gli autoscontri, la ruota panoramica, un grosso polpo con personaggi degli anni Ottanta come Ufo Robot e Mazinga.
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