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Alle sue campagne si ispirò Giovanni Verga: rinasce l'antico borgo (fantasma) in Sicilia

12 edifici, 48 infrastrutture e due mulini storici. La sua riqualificazione inizia nel 2013 ma non si arresta. Come risorge uno dei villaggi più belli del nostro territorio

Anna Brisciano
Collaboratrice
  • 24 giugno 2024

Borgo Cunziria

A Vizzini, in provincia di Catania, rinascerà presto un antico borgo del tutto abbandonato risalente al 1700, grazie ad un nuovo progetto finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e in linea con le direttive del Ministero della Cultura.

Si tratta de “la Cunziria”, un raro esempio di architettura industriale ottocentesca, noto per la lavorazione delle pelli e celebre in quanto scenario della Cavalleria Rusticana.

A proposito sabato 22 giugno, a Vizzini, si è tenuta la presentazione del progetto di riqualificazione culturale dell'antico borgo. L'obiettivo principale è quello di recuperare il suo passato culturale, sociale e archeo-industriale, rendendolo un luogo dove la cultura si rinnova attraverso testimonianze, percorsi di ricerca e sperimentazione.

Al centro del disegno: 12 edifici, 48 infrastrutture e due mulini storici. Saranno utilizzate delle tecniche avanzate per migliorare l’efficienza energetica, utilizzando sistemi innovativi di gestione dei rifiuti e trasporti a impatto ambientale zero, nell’ottica della creazione del borgo circolare.
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Nonostante ora ci si stia muovendo per il suo recupero è longeva la storia che lo caratterizza. Il sito sorgeva in una vallata ai piedi di Vizzini, tra distese di fichi d’india e una vegetazione tipicamente mediterranea.

Qui gli abitanti si occupavano della concia delle pelli. Dal momento che l'attività redditizia poteva avviarsi solo vicino ad un corso d’acqua, si trovò come soluzione ideale quella di scavare ampi ambienti all’interno di tenere rocce calcaree.

Grazie alla realizzazione di un ingegnoso sistema di canalizzazione e di queste vasche di raccolta, le acque del torrente Masera raggiungevano l’interno delle botteghe degli artigiani che potevano finalmente lavorare la pelle.

Lo spazio, era inoltre costituito da casupole costruite in pietra locale, che tutt'oggi, grazie all'aspetto suggestivo del luogo, è possibile osservare e apprezzare, nonostante la loro decandenza. Oggigiorno il territorio è un esempio di architettura rurale e di cultura agricola dell’epoca.

Si ispirò alle sue campagne e alla sua vegetazione proprio Giovanni Verga che, forse ispirandosi ad un avvenimento accaduto in paese, scrisse una novella intitolata “Cavalleria Rusticana”, che fu pubblicata nel 1880. Proprio tra i fichi d’india della Cunziria, Verga mise un punto al suo racconto.

Per tanti anni la Cunziria ha versato in un forte stato di abbandono e degrado. La mancanza di manutenzione e l'assenza di interventi di restauro hanno fatto sì che edifici, un tempo botteghe e concerie, si trasformassero in ruderi, con tetti crollati e muri perforati dalla vegetazione incontrollata, che aveva preso il sopravvento su spazi una volta dedicati alla lavorazione artigianale.

Negli anni è andato perso non solo il patrimonio architettonico di valore del luogo, ma anche una parte significativa della memoria storica e culturale della comunità di Vizzini. Dal 2013 le cose hanno iniziato a prendere una piega diversa.

Se oggi si sta progettando di riqualificare "in toto" l'antico borgo, è anche grazie all'operato della Dreamworld Pictures che, sotto la guida del regista Lorenzo Muscoso, in collaborazione con l'ex Sindaco Marco Sinatra, nel 2013 ha iniziato a trasformare l'area in un eccellente centro culturale e di incoming turistico.

Tra gli obiettivi: preservare l'integrità architettonica delle strutture e, contemporaneamente, riqualificarle per inserirle nuovamente nel tessuto socio-economico della comunità attraverso attività di spettacolo. Il tutto svolto sempre nel rispetto delle radici culturali del territorio.

Dal 2013 sono diverse le iniziative che sono state realizzate. La Cunziria è stata trasformata in un vero e proprio palcoscenico all'aperto per la rappresentazione di alcune opere di Verga, tra cui "Cavalleria Rusticana", "Jeli il Pastore" e "La Lupa".

Inoltre, la creazione di un teatro itinerante ha anche permesso di trasformare ogni angolo dell'area in uno sfondo per diverse novelle, sfruttando così tutte le particolarità architettoniche e artistiche del luogo.

Tra le iniziative più interessanti, finora portate avanti, ci sono il Festival Verghiano, l'evento nazionale dedicato allo scrittore verista, il festival del cinema e la produzione di film come “Cunziria” e “Leggende Rusticane”, premiati in varie Manifestazioni internazionali.

Nonostante siano stati diversi gli obiettivi raggiunti, continua la riqualificazione dell'antico borgo. Infatti, grazie a un investimento di 20 milioni di euro, il territorio sarà trasformato in un polo culturale e turistico strategico, sia a livello regionale che nazionale.

La rigenerazione fisica del luogo si compirà entro il 2025, mentre il suo progetto si concluderà entro il 2026, come da programma approvato dal Ministero, che prevede un partenariato ampio.

Benché il progetto si stia concretizzando ora, inizia a nascere già negli anni ’90, su iniziativa dell’allora Presidente della Provincia Regionale di Catania, oggi Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare dell'Italia, Nello Musumeci.

Musumeci dichiara: «Nella Cunziria di Vizzini si lavora alla rigenerazione dello storico borgo, dove Giovanni Verga ambientò il duello della sua Cavalleria Rusticana. Sono contento di avere, trent’anni fa, avviato, da Presidente della Provincia di Catania, un progetto che oggi diventa realtà».

«Il borgo della Cunziria - aggiunge il Ministro - ha preso forma grazie all’impegno delle istituzioni, ad un’opera di pianificazione puntuale e alla perseveranza. Rappresenta un segnale forte per la ripresa economica e turistica del territorio del calatino - continua - Il rilancio del borgo, di verghiana memoria, deve essere considerato volano del turismo per tutta la regione siciliana».

Questo nuovo progetto avrà un'impronta totalmente green. A proposito si è espresso Franz Di Bella, Founder e Ceo di Netith, che cura anche l’advisoring, il project management e le soluzioni tecnologiche innovative, garantendo la sostenibilità e l'efficienza del progetto.

«Un progetto 100% sostenibile nel tempo a livello ambientale, economico e unitario, dove la cultura si rinnova attraverso testimonianze e percorsi di ricerca e sperimentazione - continua Di Bella - un punto di partenza per proiettare il borgo nella nuova dimensione digitale».

Le infrastrutture per l'hosting esperienziale, previste all'interno dei mulini, contribuiranno a consolidare una nuova immagine del territorio, rendendolo un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale

Il disegno include anche la creazione di un centro di documentazione internazionale dedicato al Verismo, di un museo Verghiano, di una biblioteca e di un centro congressi internazionale. Saranno, inoltre, istituiti un centro di ricerca e una scuola di teatro, oltre a un museo dedicato alle attività della concia. Questi spazi ospiteranno attività artistiche e culturali, con un'attenzione particolare al cambiamento climatico.

Il sindaco del Comune di Vizzini, Salvatore Ferraro, conclude evidenziando come «l’impatto economico significativo che il progetto avrà sulle attività locali, trasformando il borgo in un motore di sviluppo per l'intera area, con il ripopolamento della zona e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali, farà tornare agli antichi splendori questa zona ricca di storia e cultura, incentivando i nostri giovani a tornare e credere di nuovo nella propria terra».
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