Al Tg0 "meglio la galera" o la vita vera: così Carlo Amleto (travolge) Che Tempo Che Fa

Con un'edizione straordinaria del Tg0, Carlo Amleto lascia a bocca aperta e fa divertire tutti al tavolo di Che Tempo Che Fa. La "notizia" con cui apre il telegiornale non è altro che un'amara verità recitata sulle note di "Moviendo la Scalera".

Con «è meglio la galera», il musicista e comico nisseno racconta di come la situazione in Italia sia disastrosa e degeneri giorno dopo giorno per tutti con un malcontento generale che coinvolge bambini, le famiglie e persone senza una dimora e chiunque abbia un affitto impossibile da reggere.

E in questi casi «è meglio la galera» rispetto ad una condizione di prigionia simile travestita da libertà. Per risollevare la situazione c'è solo un modo suggerito da Carlo: la preghiera.

«Sono di Milano, ma vivo a Timbuktu così l'affitto costa meno e faccio su e giù». Con il Tg0, l'artista vuole far luce su quanto la povertà in Italia quest'anno sia aumentata secondo i dati Istat salendo oltre la media.Conosciuto per la sua spiccata ironia, Carlo Amleto è un musicista, comico e attore nisseno. È famoso per i suoi Tg0 a Zelig dove in chiave satirica si focalizza su vari argomenti di attualità trasformando il tutto in una vera e propria esibizione canora.

Sin da piccolissimo si dedica all'arte e alla recitazione, frequenta anche l’European Union Academy of Theatre and Cinema di Roma. Prende parte ad alcuni cortometraggi come Circle of Life di Giovanni Ortoleva nel 2016, mentre nel 2018 è nel cast della premiata serie Web L’involontario.

Nel biennio successivo poi si lega alla compagnia teatrale Contenuti Zero Varietà, con cui si esibisce su vari palcoscenici italiani.

Nel 2020 partecipa per la prima volta ad un lungometraggio di Giovanni Veronesi "Tutti per 1 – 1 per tutti". Qui veste un ruolo minore, ma condivide il set con attori del calibro di Pierfrancesco Favino, Margherita Buy, Valerio Mastrandrea e Rocco Papaleo.

A novembre del 2022 entra nel cast fisso di Zelig come cabarettista.