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Addio a Nicola Farruggio: Palermo piange il presidente di Federalberghi

Aveva solo 59 anni. Tanti i messaggi di cordoglio e di affetto per la famiglia ai quali si unisce anche quello del sindaco di Palermo Roberto Lagalla

Balarm
La redazione
  • 28 ottobre 2024

Nicola Farruggio

È morto il presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio, aveva 59 anni. Secondo quanto appreso finora sarebbe stato stroncato da un infarto. Lascia la moglie e due figli.

I funerali si tengono mercoledì 30 ottobre alle 9.30 nella chiesa di San Domenico.

Farruggio era anche vicepresidente vicario di Federalberghi Sicilia, qualche settimana fa aveva aperto un altro albergo il "Mondello Glam Hotel". Era proprietario di 4 hotel nel capoluogo regionale. Il suo primo hotel a Palermo è stato l’Hotel Posta.

Non si è fatto attendere il messaggio di cordoglio del sindaco di Palermo Roberto Lagalla: «Ho appreso con sgomento della prematura scomparsa del presidente di Federalberghi Palermo e vicepresidente della federazione siciliana.

Negli anni il presidente Farruggio ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante con cui dialogare per il miglioramento del settore ricettivo di Palermo e con cui confrontarsi per rendere la nostra città sempre più attrattiva.
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Il mio pensiero in questo momento di dolore - continua Lagalla - va alla sua famiglia, alla quale rivolgo il cordoglio e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale».

Anche sui social esprimono vicinanza alla famiglia e mandano messaggi di affetto e di stima nei confronti di Farruggio e della moglie Rosa Di Stefano, giornalista e impegnata attivamente in ambito culturale.


Tra i tanti protagonisti del settore che hanno ricordato Farruggio spicca il ricordo di Patrizia Di Dio presidente di Confcommercio Palermo, che ha pubblicato su Facebook un post molto toccante: «Non a caso Nicola era al lavoro stamattina, aveva appena fatto colazione al Mondello Glam Hotel, la sua ultima "creatura" quando si è sentito male.

Un destino che parla di Nicola molto più di tante parole. Ricorda, se ce ne fosse bisogno, di quanto fosse un uomo appassionato della sua professione a cui ha rivolto dedizione e cura come a tutto ciò che amava».

E la Di DIo aggiunge quanto fosse «orgoglioso della sua storia imprenditoriale familiare che parte negli anni '20 con il nonno, e fa di lui un albergatore nato, nel senso più letterale, perché nacque in una camera di albergo.

Nicola è stato per 5 anni mio vice presidente vicario. E poi è sempre stato a me vicino in giunta. Abbiamo condivido idee, progetti di futuro, impegno associativo, responsabilità, visione di sviluppo, ma soprattutto siamo stati amici».

E conclude: «Quella di Nicola è una figura di grande rilievo nel settore turistico e alberghiero siciliano, era un uomo animato da una forte passione per il lavoro, sempre in prima linea nel promuovere l'eccellenza del turismo e nel difendere gli interessi degli operatori di settore.

La sua visione lungimirante e il suo impegno quotidiano sono stati un punto di riferimento per molti. La sua mancanza lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità degli albergatori ma anche in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui.

Anche perché Nicola è stato un leader capace di ascoltare gli altri e comprendere le esigenze di tutti, sempre pronto a sostenere il nostro territorio con passione.

Ma soprattutto è stato un presidente che ha conquistato con la sua gentilezza e il suo sorriso. Con Nicola avevamo tanto in comune, innanzitutto i nostri valori di vita prima che di impresa e di associazione. Ci legava affetto e stima reciproca.

Mi stringo con affetto a Rosa che con Nicola ha condiviso, non solo amore e famiglia, ma anche la gestione appassionata delle loro strutture.
Caro Nicola Ti voglio ricordare con le immagini del tuo sorriso negli ultimi ricordi insieme anche agli altri amici attoniti come me.

Ci mancherà il tuo tratto gentile, la tua gioia di vivere contagiosa. Perdiamo un uomo perbene e buono. "Chi regala le ore agli altri vive in eterno" (Ada Merini) e di ore agli altri Nicola ne ha regalato tante. Riposa in pace amico mio, sono certa che vivrai in eterno».

Tutta la redazione di Balarm si stringe attorno alla moglie Rosa e ai due figli.
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