A San Valentino in Sicilia "amuri 'nun senti cunsigghi": che vuol dire se ti dicono così

Farfalle nello stomaco, cuore che batte all'impazzata, concentrazione ai minimi livelli. Sintomi originari e che variano da una persona all’altra, anche se la diagnosi dell’affezione spesso è sempre la stessa: l'amuri.

Gli studiosi e filosofi cercano di capirne i misteri, i poeti lo decantano, mentre il resto dei mortali si interroga se almeno una volta nella vita incontrerà quello incondizionato o perlomeno da coltivare reciprocamente.

Ma cosa accade prima di capire se quello che abbiamo davanti è realmente amore? Eccola là, l’escalation di emozioni che ti fanno scambiare il sale con lo zucchero, i secondi con le ore e le certezze con le probabilità: "sarà la persona giusta? Sbagliata? Come evolverà?".

Dubbi che stravolgono e scombussolano, tanto da chiamare spesso in causa pareri esterni di amici o parenti che, nei casi migliori aiutano ad allontanare ogni dubbio, in quelli peggiori lo acuiscono.Quando però Eros approda nella propria vita e si è decisi delle proprie emozioni in Sicilia l'innamorato viene investito o si fa paladino del detto popolare: "Amuri ‘nun senti cunsigghi (L’amore non sente consigli)".

Un proverbio che si lava, in un certo senso, le mani dalla questione e delega tutte le decisioni e responsabilità all’innamorato, anzi al cuore più o meno impulsivo dell’innamorato.

Di questo detto ne esiste anche la versione che chiama in causa il vero amore Lu veru amuri ‘un senti cunsigghi.

Ma entrambe le forme indicano quel tipo di amore, che sia nella fase iniziale o più navigato che fa agire di testa propria rendendo, in questo caso, qualunque consiglio intruso.

Cocciuti, dunque, e fermi nelle proprie decisioni si persevera. E se la percezione che abbiamo di un amore è giusta o sbagliata, lo riveleranno il tempo, le azioni e la costanza è anche vero che "Quannu l’amuri voli trova locu - Quando l’amore vuole trova il luogo, come fare".

Un altro proverbio dell’Isola dalle diverse sfumature che, questa volta, chiama a testimoniare il destino e un fattore non indifferente per una relazione amorosa: la predisposizione.

L’apertura e l'amore prima di tutto per se stessi e che, al momento giusto, porterà ad abbracciare una relazione. A questo punto, la domanda da porsi è se siamo disposti e pronti ad accogliere nella nostra vita un’altra persona, perché questo proverbio si riferisce proprio al fatto che quando i sentimenti sono autentici o si vuole lottare per l’amore, esso trova sempre come esprimersi.

Per quanto il risultato da raggiungere sia complicato o impossibile. Senza dimenticare anche alcuni tramiti importanti nelle faccende di cuore: l’azione e la cura; scontate presenze (ma non troppo) a ricordarci che le frecce di Cupido da sole non bastano.