A Palermo il cavolo "si affuca" così: il contorno (invernale) che non può mancare

L'inverno ormai è arrivato e con questo si dà il via alle zuppe che ti scaldano il cuore, ma non solo. È tempo del cavolo cappuccio e a Palermo una delle ricette per eccellenza è proprio quello "affucato".

Ingredienti
700 gr cavolo cappuccio
2 cucchiai olio extravergine di oliva
1 cipolla bianca
1 cucchiaio passolina
Mezzo cucchiaio pinoli
1 cucchiaio doppio concentrato di pomodoro
Mezzo bicchiere vino bianco secco
Sale e pepe

Procedimento
Come primo step dovete mettere in ammollo la passolina e i pinoli. Successivamente affettate la cipolla.

Per quanto riguarda il cavolo cappuccio, dividetelo in 4 e tagliatelo a striscioline, dopo lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente servendovi di uno scolapasta.

In un ampio tegame mettete a rosolare nell'olio la cipolla, il cavolo, la passolina e i pinoli. Appena sfrigola è il turno del vino: quidi sfumate e lasciate che l'alcol evapori. Appena questo accade, abbassate la fiamma.

Adesso aggiustate di sale e pepe e unite al cavolo il concentrato di pomodoro. Lasciate stufare a fuoco basso con il tegame chiuso con un coperchio.

Si cucina in 45 minuti circa Il cavolo deve cuocere nella sua stessa acqua di vegetazione. In ogni caso, controllate di tanto in tanto se i liquidi si asciugano troppo e se occorre un bicchiere d'acqua o eventualmente del brodo.

Appena la cottura è finita, riponete tutto su un piatto e gustatevi questo contorno caldo e profumato.

Buon appetito!