A chi piace e a chi no: cosa pensano i palermitani del nuovo molo trapezoidale

Cosa pensano (davvero) i palermitani del nuovo molo trapezoidale? Ecco le risposte raccolte in un video realizzato da social media manager Francesco Pillitteri, che ha intervistato diverse persone chiedendo loro commenti e impressioni sul nuovo Palermo Marina Yachting.

«Mi sento mancare l'alberamento», «Bello, ma i prezzi dei brand presenti è sopra la media dei palermitani». Ancora, «Dicono sia per ricconi, ma intanto possiamo venirci gratuitamente a passeggiare». Insomma, tanti e diversi i pareri, però in generale l'impressione sembra abbastanza positiva.

Piaccia o meno, tra entusiasti e critici, il dato di fatto è che il nuovo molo trapezoidale, voluto dall'Autorità di sistema portuale del Mare, ha trasformato e riqualificato un pezzo di città, finora quasi dimenticato e certamente non molto frequentato.

Uno spazio aperto che si estende per più di 26 mila metri quadrati. Una passeggiata lunga che conduce dalla Cala al Castello a Mare. La nuova baia interamente ciclo-pedonale - il cui ingresso è da via Patti - ospita una piazza, dieci edifici con varie destinazioni (commerciali e uffici), un auditorium, un anfiteatro panoramico da 200 sedute e un parcheggio da circa 60 posti auto.

Nuova attrazione, il laghetto artificiale (8 mila metri quadrati di superficie) che costeggia le mura del Castello e al cui interno sarà persino possibile navigare con piccole barche a remi. E poi c'è quella che è stata definita la "Stella" del nuovo molo: "Marina", la fontana danzante più grande d'Italia.