CINEMA E TV
Ciak, si gira: Pif torna sul set con "In guerra per amore"
Dopo il successo del primo film, Pif torna a Erice con le riprese di "In guerra per amore": Sicilia, amore e mafia, temi immancabili del suo lavoro cinematografico
Ancora la Sicilia, ancora la mafia, ancora una storia d'amore: Pierfrancesco Diliberto, conosciuto come Pif, dopo il grande successo del primo film torna sul set con "In guerra per amore", dove ad essere centrali sono gli stessi temi a cui è affezionato, come per seguire quella necessità morale di raccontare i fatti, le storie, una sincera forma di denuncia unita ad una ricercata ironia.
È il centro storico di Erice la location scelta dal regista palermitano per la realizzazione delle prime scene della pellicola che racconterà lo sbarco degli americani nel 1943 e come questi, pur di cacciare i fascisti, si accordarono con la mafia, mettendo al potere in diversi paesi della Sicilia boss di Cosa Nostra.
Prendono il via, così, le riprese del film curate dalla società Wildside insieme a RAI Cinema e che Pif ha pensato quasi come un prequel del primo. La vicenda che prende spunto da fatti documentati per romanzare una storia d'amore inventata: i protagonisti sono, infatti, Arturo e Flora che vorrebbero sposarsi ma non possono, perché il padre di lei l'ha promessa sposa ad un mafioso siciliano e l'unico modo per impedirlo è arruolarsi nell'esercito e tornare nella Sicilia da dove era partito per cercare fortuna in America.
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