Addio a Franco Scaldati. Aveva esordito negli anni '70 con lo spettacolo "Il pozzo dei pazzi", espressione di un teatro povero di mezzi, ma ricco di fantasia
L'attore e drammaturgo Franco Scaldati è morto. Da poco tempo soffriva di un tumore al fegato che lo ha portato via. Aveva 70 anni. La camera ardente è allestita all'interno del teatro Biondo. I funerali si terranno lunedì nella chiesa di San Saverio alle ore 10.30.
Franco Scaldati, figura solitaria e appartata, aveva fatto il suo ingresso nella scena teatrale palermitana negli anni '70 con lo spettacolo "Il pozzo dei pazzi", espressione di un teatro povero di mezzi, ma ricco di fantasia. Da quel momento inizia un percorso vistuoso, ricordiamo gli spettacoli “Manumancusa” e “La gatta di pezza”, che lo porterà a vincere anche due premi Ubu, il riconoscimento più importante a livello di teatro.
Anche al cinema Franco Scaldati ha dato il suo contributo. Ricordiamo infatti apparizioni cinematografiche quali "Kaos" dei fratelli Taviani, "L'uomo delle stelle" e "Baaria" di Giuseppe Tornatore, "I briganti di Zabut" e "Il giorno di San Sebastiano" di Pasquale Scimeca.
Da anni Franco Scaldati conduceva un laboratorio teatrale sperimentale nel quartiere dell'Albergheria, nel quale intersecava la sua ricerca personale con la formazione di attori rigorosamente "presi dalla strada". Segue poi la collaborazione con il Teatro Biondo e la formazione di una famiglia con due figli e un nipotino che porta il suo stesso nome.