CULTURA E SPETTACOLO
Una piccola scuola di teatro nel cuore della Kalsa: il Ditirammu Lab tramanda il folklore
Il Teatro Diritammu da tempo ha scelto di tramandare le antiche tradizioni siciliane attraverso la storia della danza popolare, la musica e il teatro del “passato”
Elisa Parrinello alle prese con gli allievi del Ditirammu Lab
Nasce da questa forte esigenza una piccola scuola teatrale: il "Ditirammu Lab", impegnata nella didattica teatrale e nella promozione teatrale, i cui destinatari privilegiati sono le giovani generazioni. In questi anni, attraverso un’intensa attività laboratoriale, il "Ditirammu Lab", sotto la direzione di Elisa Parrinello, per quanto riguarda il teatro e la danza e di Giovanni Parrinello per la parte musicale, ha formato molte decine di giovani, alcuni dei quali oggi sono richiesti e compaiono in importanti produzioni teatrali e cinematografiche.
Le pre-iscrizioni e le prove d’insieme sono a numero chiuso e assolutamente gratuite. Per info chiamare il 327 8231217 (Barbara) oppure 320 1163402 (Peppe) o inviare una mail a info@teatroditirammu.it
I laboratori negli anni si sono arricchiti con discipline sempre più specialistiche, è cresciuto il numero dei docenti coinvolti e l’offerta formativa si è articolata e ampliata. Al contempo, i successi ottenuti con le numerose produzioni teatrali alle quali i giovani attori hanno preso parte e i risultati “umani” e artistici raggiunti dai ragazzi, hanno attirato l’interesse di un numero sempre più ampio di giovani e fatto triplicare il numero delle richieste di partecipazione ai laboratori.
Il Teatro Ditirammu è un vero e proprio “Cantiere creativo delle arti dello spettacolo”, che nasce come luogo destinato al gioco-lavoro e al divertimento teatrale, gestito da esperti professionisti e insegnanti specializzati. Il Teatro è un luogo protetto e stimolante per esperienze di socializzazione e amicizia che offre la possibilità di conoscere e utilizzare una grande quantità di strumenti, difficilmente a disposizione di un singolo. Riveste una funzione educativa e aggregativa, in quanto spazio di ritrovo con finalità culturali, ricreative e di apprendimento.
Più in dettaglio le attività dei laboratori intendono fornire brevi informazioni storiche sul canto e i suoi riti, gli aneddoti e le leggende che lo hanno caratterizzato e che lo caratterizzano anche oggi. Il laboratorio verterà sugli antichi almanacchi di usi,costumi e ritualità popolari, alcuni dei quali basati su catalogazioni effettuate tra l’’800 e il ‘900.
Così, le musiche e le storie raccolte dalla viva voce di pescatori, dalle donne dei piccoli villaggi marini e poi, i canti di lavoro, le preghiere, gli scongiuri e le note d’amore per la donna amata e i canti della mattanza, si alternano alle antiche leggende di cantastorie.
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