"Le regole del gioco" di Massimo Kaufmann: scacchi e mostra interattiva a Bagheria
Alcuni scacchi colorati di Massimo Kaufmann
Si inaugura il 15 settembre al Museo Guttuso di Bagheria, alla presenza del sindaco Filippo Maria Tripoli e degli assessori Daniele Vella e Antonella Insinga e di Piero Drago, "Le regole del gioco" di Massimo Kaufmann, presente all'inaugurazione.
Si tratta di una mostra interattiva in cui il pubblico si trova a interagire con le opere e con l'artista.
In esposizione fino al 15 novembre una scacchiera d'artista realizzata in legno e con misure regolamentari (57x57 cm), costituita dalle consuete 64 case e da 32 scacchi dipinti con colori a olio in 96 colori differenti.
Nonostante il chiaro sovvertimento della prima regola degli scacchi, che qui non prevede più unicamente il bianco e il nero contrapporsi bensì un'infinita possibilità di colori, le modalità e le regole del gioco rimangono identiche e la scacchiera perfettamente fruibile: due giocatori abbastanza esperti possono confrontarsi secondo tutte le regole canoniche senza incorrere in alcun altro inconveniente che non sia la confusione percettiva generata dai colori e accentuata dal continuo spostamento dei pezzi.
Anche l'artista è disponibile alle sfide: una presenza che trasforma il progetto espositivo in performance.
I due grandi nuclei tematici della mostra, che prevede l'esposizione anche di opere ad olio recenti dell'artista, sono il conflitto e la pittura.
Per Massimo Kaufmann il gioco principale rimane la pittura, con le sue infinite possibilità di dare forma a un significato, sia esso enigmatico o polivalente, senza ignorare che qualsiasi gioco ha pur sempre le sue regole. E i colori, nella pittura, si sono sempre dati battaglia.
La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 18.00. Per la prenotazione di partite a scacchi è possibile consultare il numero 335 5489880.
Si tratta di una mostra interattiva in cui il pubblico si trova a interagire con le opere e con l'artista.
In esposizione fino al 15 novembre una scacchiera d'artista realizzata in legno e con misure regolamentari (57x57 cm), costituita dalle consuete 64 case e da 32 scacchi dipinti con colori a olio in 96 colori differenti.
Nonostante il chiaro sovvertimento della prima regola degli scacchi, che qui non prevede più unicamente il bianco e il nero contrapporsi bensì un'infinita possibilità di colori, le modalità e le regole del gioco rimangono identiche e la scacchiera perfettamente fruibile: due giocatori abbastanza esperti possono confrontarsi secondo tutte le regole canoniche senza incorrere in alcun altro inconveniente che non sia la confusione percettiva generata dai colori e accentuata dal continuo spostamento dei pezzi.
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A dimostrazione di ciò, la scacchiera è resa disponibile ai visitatori che, previa prenotazione, possono competere in appassionanti duelli durante tutto il periodo di esposizione, negli orari di apertura del Museo.Anche l'artista è disponibile alle sfide: una presenza che trasforma il progetto espositivo in performance.
I due grandi nuclei tematici della mostra, che prevede l'esposizione anche di opere ad olio recenti dell'artista, sono il conflitto e la pittura.
Per Massimo Kaufmann il gioco principale rimane la pittura, con le sue infinite possibilità di dare forma a un significato, sia esso enigmatico o polivalente, senza ignorare che qualsiasi gioco ha pur sempre le sue regole. E i colori, nella pittura, si sono sempre dati battaglia.
La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 18.00. Per la prenotazione di partite a scacchi è possibile consultare il numero 335 5489880.
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