MERCATINI DI NATALE
HomeEventiMercatini di natale

Dieci concerti (gratuiti) tra oratori e chiese monumentali: il programma di "Natale a Palermo"

Balarm
La redazione

Franco Foderà al pianoforte

 Dieci concerti gratuiti nelle chiese, dal giorno di Santo Stefano all’Epifania: si rinnova l'appuntamento anche quest'anno con “Natale a Palermo”. Il cartellone - impaginato come ogni anno dal direttore d’orchestra Gaetano Colajanni che è riuscito a coinvolgere tantissimi musicisti del territorio -  si aprirà lunedì 26 dicembre alle 19,30 in Cattedrale con la Massimo Youth Orchestra, l’ultima nata tra le formazioni giovanili del Teatro Massimo, formata da ragazzi tra 16 e 23 anni.

Diretta da Michele De Luca, la formazione – con i violinisti solisti Denise De Luca e Alessio Calabrò e il violoncellista Giuseppe D’Amato insieme nel “Concerto Grosso” di Corelli - affronterà un bellissimo repertorio legato al Natale, che si aprirà con la “Eine Kleine Nacht musik” di Mozart per poi proseguire  con Morricone,  Mascagni, Camille Saint Saens, Sant’ Alfonso De Liguori e Massimiliano Galasso, e chiudere con Leroy Anderson, “A Christmas Festival”.
Adv
In tutto i concerti sono dieci e si srotolano su una lunga serie di oratori, chiese storiche e monumentali, nei quattro Mandamenti del Centro storico. Promotore della rassegna è, come sempre, il Rotary Club Palermo Est, a cui si uniscono Rotary, Lions, Inner Wheel, Soroptimist, con Zonta, Volo, Ande, Fidapa, Zyz, il Conservatorio Scarlatti ed altre associazioni cittadine, con il contributo della Settimana delle Culture, di Fanaleartearchitettura, Spazio Cultura, di I.D.E.A. Hub e il sostegno dell’Accademia Musicale Siciliana.

IL PROGRAMMA

26 dicembre  - ore 19,30
Cattedrale di Palermo
"Massimo Youth Chamber Orchestra"

27 dicembre - ore 19.00
Chiesa della Pietà alla Kalsa
"Wind Ensemble"
Il secondo concerto in programma porta per mano in una delle chiese più belle della città, la chiesa della Pietà alla Kalsa dove si avrà il gradito ritorno del Wind Ensemble, a cui si unirà il soprano Margherita Santangelo. Rispetto allo scorso anno, l’organico è raddoppiato e affronterà un programma prezioso che schiera Liral, Mozart, Gounod, Offenbach, Gruber e Martin oltre a pezzi della tradizione natalizia.

28 dicembre - ore 19.00
Chiesa del Gesù di Casa Professa
"La Nuova Generazione", orchestra di fiati
L’orchestra di fiati “La Nuova Generazione” nasce in seno all'Istituto magistrale statale - Liceo Musicale Regina Margherita di Palermo ed è diretta da Giovanni La Mattina. E’ una formazione molto interessante che recupera le trascrizioni per banda della fine dell’800: per questo concerto passeranno dai medley natalizi alle colonne sonore di Morricone.  

29 dicembre - ore 19.30
Chiesa di Sant’Anna della Misericordia
Coro polifonico "Cantate Omnes"
Il coro polifonico Cantate Omnes è una delle più importanti formazioni corali siciliane che possiede un  repertorio straordinario, dal Medioevo ai contemporanei. Sul podio Gianfranco Giordano per un programma frizzante.

30 dicembre - ore 19.00
Chiesa dell’Immacolata Concezione al Capo
"Duo AltoPiano"
La prima parte della rassegna si chiuderà tra i marmi mischi della chiesa dell’Immacolata Concezione al Capo con il ritorno del duo AltoPiano formato da Salvatore Giuliano alla viola e Adriana Biondolillo al pianoforte. Passeranno dallo stile barocco di Telemann a quello moderno, ispirato al repertorio jazz, di Gershwin. Poi, un classico come Giselle con un famoso solo per viola; il sognante norvegese Loveland, il ritmo coinvolgente di Piazzolla e lo stile raffinato di Galliano.

2 gennaio - ore 19.00
Chiesa di San Francesco di Paola
"Monesis duo"
Formato da due giovani musicisti siciliani, il fisarmonicista Giuseppe Mazzara e la sassofonista Giorgia Grutta: due caratteri differenti, quasi opposti, ma che grazie alle loro caratteristiche timbriche si sposano perfettamente per un viaggio attraverso Bach, Piazzolla e autori contemporanei come Gorka Hermosa, Silvio Zalambani.

3 gennaio - ore 19.00
Chiesa di San Mattia ai Crociferi
"Amarsi un po’"
Spazio alla world and popular music: saranno il chitarrista Sergio Munafò e la vocalist Pamela Barone a ripercorrere un medley tra Italia e Brasile, da “Georgia” a “September “ a “The girl from Ipanema” fino a “Io che amo solo te”, “Amarsi un po’” e “Cosa hai messo nel caffè”.

4 gennaio - ore 19.00
Chiesa della Gancia
"Trio Classicu Sicilianu"
Un altro splendore tutto palermitano: la chiesa degli Angeli alla Gancia accoglierà il Trio Classicu Sicilianu, formato dal clarinettista Antonio Scorsone, che firma anche musiche e trascrizioni di poesie e cantate siciliane; da uno dei soprani più promettenti della sua generazione, come Federica Neglia, e dal pianista Francesco Geraci. Un programma di “puisia e pazzia”.

5 gennaio - ore 19.30
Chiesa di San Giuseppe dei Teatini
"Sicily ensemble"
Un intero programma dedicato a Astor Piazzolla e ai musicisti che a lui si sono ispirati: Piazzolla & Friends sarà proposto dal Sicily Ensemble diretto da Franco Foderà, e composto da Giovanna Mirrione (pianista); Daniele Collura (fisarmonica); Antonella Scalia (violino); Federico Caleca (viola); Francesca Fundarò (violoncello); Giuseppe Adamo (chitarra); Alessio Greco (basso), Andrea Sortino (flauto) e la vocalist Nicoletta Bellotti.Presentazione a cura di Giacomo Rodriquenz.  

6 gennaio - ore 19.30
Chiesa di San Domenico
"Orchestra di fiati trapanese"
La grande chiusura, ospitata come ogni anno nel Pantheon di San Domenico, nel giorno della Befana, e vedrà il ritorno dell’applaudita Orchestra di fiati trapanese, diretta da Rosario Rosa e Nicolò Scavone, Franco Foderà solista al piano. Composta esclusivamente da giovani musicisti dei Conservatori di Trapani e Palermo, proporrà un programma di sicuro successo, che va dal medley natalizio del compositore contemporaneo giapponese Toshio Mashima al “Concerto in F” e “Un americano a Parigi” di Gershwin. 
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE