Alla scoperta di San Giovanni degli Eremiti: le visite (notturne) alle cupole più famose di Palermo

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo
A Palermo torna RestART, il festival che fino al 28 agosto apre in notturna alcuni dei siti culturali più belli e più importanti della città. Tra questi c'è anche una delle chiese più interessanti del centro storico di Palermo.
Parliamo della Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.
Il complesso monastico di San Giovanni, di epoca normanna, costituisce uno dei monumenti più singolari del patrimonio architettonico palermitano, e al pari uno dei più storicamente problematici. Nulla si conosce della sua origine anche se esistono diverse ipotesi.
La sua costruzione fu voluta da Ruggero II nel 1136. Realizzata sulla base dell’influenza musulmana, che ne caratterizza la struttura "a qubba" tipicamente araba e le cupole rossicce, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti fu restaurata nel XIX secolo dall’architetto Patricolo.
L’edificio, costituito da una sola navata, è adiacente ad un’altra struttura preesistente del X secolo e si accompagna ad uno splendido chiostro normanno.
Gli appuntamenti per visitarlo sono in programma dal 20 al 28 agosto, ogni venerdì e sabato, con ingressi contingentati ogni 30 minuti prenotando il proprio ticket online sul sito della manifestazione oppure (se disponibile) direttamente sul posto a partire dalle ore 18.00.
Per chi non usa la carta di credito è possibile usufruire del delivery ticketing inviando una mail a info@restartpalermo.it e richiedendo il recapito del biglietto a domicilio e il pagamento in contanti a domicilio (con 1 euro aggiuntivo).
Anche Restart si adegua alle nuove normative anticovid e alla normativa del Green pass.
Per partecipare alle visite a partire da quelle in calendario dal 6 agosto, diventa necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 collegata con il vaccino, la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).
Parliamo della Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.
Il complesso monastico di San Giovanni, di epoca normanna, costituisce uno dei monumenti più singolari del patrimonio architettonico palermitano, e al pari uno dei più storicamente problematici. Nulla si conosce della sua origine anche se esistono diverse ipotesi.
La sua costruzione fu voluta da Ruggero II nel 1136. Realizzata sulla base dell’influenza musulmana, che ne caratterizza la struttura "a qubba" tipicamente araba e le cupole rossicce, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti fu restaurata nel XIX secolo dall’architetto Patricolo.
L’edificio, costituito da una sola navata, è adiacente ad un’altra struttura preesistente del X secolo e si accompagna ad uno splendido chiostro normanno.
Gli appuntamenti per visitarlo sono in programma dal 20 al 28 agosto, ogni venerdì e sabato, con ingressi contingentati ogni 30 minuti prenotando il proprio ticket online sul sito della manifestazione oppure (se disponibile) direttamente sul posto a partire dalle ore 18.00.
Per chi non usa la carta di credito è possibile usufruire del delivery ticketing inviando una mail a info@restartpalermo.it e richiedendo il recapito del biglietto a domicilio e il pagamento in contanti a domicilio (con 1 euro aggiuntivo).
Anche Restart si adegua alle nuove normative anticovid e alla normativa del Green pass.
Per partecipare alle visite a partire da quelle in calendario dal 6 agosto, diventa necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 collegata con il vaccino, la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).
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