CULTURA
"Wood": bosco elettrico nel giardino del Museo Riso
Una selva di luci e lampade ultraviolette creano uno spazio onirico dove anche l'arte e la danza sono impregnate dai suoni dell'electro music
Un bosco fluorescente, una selva di luci, un labirinto di fronde, tronchi, rami e ruscelli che risplendono di accesi tocchi cromatici e lampade. “Wood”: è l’inedito spettacolo all’aperto curato da Helga Marsala, che animerà il giardino del Riso, Museo d’Arte Contemporanea (corso Vittorio Emanuele 365, Palermo) la sera del Festino, giovedì 14 luglio: un happening, ad ingresso libero, in cui musica, danza e pittura si fondono in un ambiente surreale. In un angolo del giardino l’installazione permanente prenderà vita creando un progetto-evento che dal backstage fino allo spettacolo, sarà interamente documentato, sia fotograficamente che con uno cortometraggio a cura di Claudia Di Gangi.
"Wood" si compone di un enorme capolavoro murario ad opera di Francesco De Grandi, grande 14 metri per 6, che farà da sfondo alle improvvisazioni di musica e danza con una vasta sezione di pittura articolata in tre grandi arcate lungo un'intera parete della corte. Un fitto bosco pittorico i cui fiori, rami e intrecci sono ottenuti mediante una struttura di neri e di bianchi: un contesto reso surreale grazie all’illuminazione operata dalle “luci di wood”, lampade in grado di rendere fosforescente il bianco e che a contatto con alcuni vernici colorate, attivano incredibili fluorescenze. Dal buio di questo bosco “elettronico” avanzano i dettagli di bianco e spiccano improvvisi i colori, mentre tutto intorno la magia della musica e altri effetti scenici trasformano il giardino in un area onirica.
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