Teatrino delle Beffe: artisti uniti contro la chiusura

Perchè chiudere un teatro? Mancano i fondi per sostenerlo, certo. È difficile inserirsi all'interno di un circuito di produzioni "vincente", ovvio. Ancora più scarsa è l'inventiva da parte dei promotori culturali, come la voglia di mettersi in gioco con iniziative nuove. Indubbiamente. Ma quando realtà come il Teatro delle Beffe minacciano di sparire dopo aver regalato per decenni uno spazio di cultura e libera espressione, allora è giusto chiedersi se non sia necessario principalmente una mobilitazione da parte di quelle forze che la cultura la costruiscono giorno per giorno.

Sotto il segno di questa sfida proseguono gli appuntamenti dell'iniziativa "Salviamo il Teatro delle Beffe", cui è possibile partecipare con un libero contributo all'ingresso: giovedì 20 settembre alle ore 20.30 si comincia con “Le Beffe del Ponte" con Ernesto Maria Ponte e Tony Greco protagonisti di uno spettacolo trascinante, tra gag, aneddoti e molologhi disarmanti. Venerdì 21 settembre arriva ”The best of us”: una ricercata selezione delle migliori trovate sceniche del duo Moschella & Mulè. La dimensione ironica, impregnata di una comicità pungente ed originale, si mescola con quella musicale, grazie a Giuseppe Moschella, Emanuela Mulè e Angelo Onorato.

Un “raffinato mosaico di suoni e contaminazioni” apre la serata di sabato 22 settembre a partire dalle ore 21 con "Bottega retrò": Cocò Gulotta e Alberto Di Rosa in scena in una commistione di pop mediterraneo e folk-rock, di sonorità latinoamericane e swing, di sincopato anni '30 e atmosfere siculo-balcaniche. Il tutto cotto in una gustosa salsa dal sapore “vintage” per porgere al pubblico con lucida leggerezza testi ricchi di capricci linguistici e invenzioni. E per omaggiare la dimensione ludica del Teatrino delle Beffe, domenica 23 settembre alle ore 18, arriva “Magico”, lo spettacolo di magia per grandi e piccini con i trucchi e le illusioni del Mago Vilard.

Gigi Borruso, Francesco Giunta, Cocò Gulotta, Ernesto Maria Ponte, Giacco Pojero, Tonino Di Girolamo, Alberto Di Rosa, Stefano Furìa, Nicolò D’Alessandro, Michele La Tona, Nino Vetri, Giuseppe Greco, Marianna Messina, Paolo Andolina, Giuseppe Moschella, Salvo Cuccia, Virginia Alba, Paolo La Bruna, Ninni Conti, Claudio Collovà, Monica Andolica sono solo alcuni dei nomi scesi in campo al fianco del teatro e per rilanciare questa realtà che rischia di scomparire: non sono molti in città gli spazi atti a sviluppare in maniera creativa la fantasia e che da sempre si dedicano allaalla creazione e realizzazione di spettacoli, attività di animazione e laboratori teatrali.