BANDI E LAVORO
Parlamento Ue: opportunità di stage per giovani laureati
Cinque mesi a stretto contatto con le istituzioni e protagonisti dello scenario europeo: ha preso il via la nuova edizione dell'iniziativa del Parlamento Europeo per favorire l'accesso dei giovani al mondo del lavoro e la formazione di diverse figure e professioni. Tante le aree di opportunità di stage: laureati, giornalisti, traduttori, interpreti ma anche studenti e giovanissimi possono presentare la loro candidatura purché abbiano superato i diciotto anni e conoscano un paio delle lingue ufficiali dell’Unione europea. L'obiettivo è quello di favorire la comprensione dei funzionamenti dell’istituzione, formare giovani cittadini europei e migliorare l'accesso al mondo del lavoro. Tutte le candidature devono essere inviate entro il 15 maggio.
I tirocini intitolati a Robert Schuman, uno dei padri dell’Europa, prevedono due diverse opzioni: la prima, ovvero le borse Chris Piening, è di indirizzo generale e per potervi accedere è necessario avere scritto un elaborato sui temi legati alle relazioni tra l’Unione europea e gli Stati Uniti; la seconda è di indirizzo giornalistico. Per partecipare ai tirocini di giornalismo e politica retribuiti, della durata di cinque mesi, è necessario avere conseguito un titolo di laurea. L’iter per la presentazione della candidatura avviene online e le domande possono già essere presentate.
Per quanto riguarda, invece, i tirocini per traduttori, vi sono opportunità sia per stage retribuiti che par stage non retribuiti. La durata è di tre mesi, anche se il percorso prevede la possibilità di un’eccezionale proroga di ulteriori tre mesi. Le domande di candidatura, anche in questo caso, possono già essere presentate. Il tirocinio prenderà il via l' 1 ottobre. Inoltre, il Parlamento europeo offre tirocini retribuiti alle persone con disabilità per agevolarne l'integrazione sul posto di lavoro. Il tirocinio dura cinque mesi e la prossima sessione prenderà avvio l' 1 ottobre.
Infine, sono possibili anche visite di studio presso il Parlamento per approfondire l'analisi di determinati argomenti specifici relativi all'integrazione europea. Durante il mese di visita, durata massima, è possibile consultare documenti nelle biblioteche o negli archivi del Parlamento europeo e incontrare deputati al Parlamento europeo e funzionari specializzati, ma l’istituzione europea, dato l’elevato numero di domande, raccomanda di non aspettare gli ultimi giorni per effettuare la procedura della domanda di ammissione.
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