ATTUALITÀ
Panico da meningite a Palermo: prevenzione e vaccini
Non è un'epidemia, ma dopo i recenti casi di meningite l'assessorato alla Salute ha disposto misure preventive, con vaccini gratuiti per i giovani dai 12 ai 30 anni
Una circolare regionale - firmata dal dirigente del Servizio Epidemiologia Mario Palermo, dal direttore generale del Dipartimento Attività Sanitarie Ignazio Tozzo e dall'assessore Baldo Gucciardi - ha esteso la gratuità del vaccino tetravalente.
Il vaccino vale contro i sierotipi A,C,W135,Y, ovvero i quattro più pericolosi ceppi di meningococco, e tutti i giovani dai 12 ai 30 anni, la fascia più a rischio di mortalità nei casi di infezione, possono richiederlo recandosi nelle Asp e negli ospedali più vicini.
Tessera sanitaria alla mano e si potrà accedere al servizio; anche chi dovesse superare il limite d'età potrà disporre del vaccino con la formula del co-paying (spese a metà fra cittadino e Regione).
«I sintomi più evidenti sono febbre altissima - che rende del tutto inefficaci le terapie con antipiretici - e rigidità nucale, oltre ai conseguenti mal di testa, nausea e vomito».
L'Assessorato è comunque molto chiaro sul fatto che non è in corso un'epidemia. Come conferma il dottore Salomone, «l'infezione da meningococco non è mai stata debellata e statisticamente, al momento, non si registra un incremento dei casi. Hanno certamente fatto scalpore le recenti notizie sulle giovani palermitane ricoverate, ma si tratta di specifici casi iperacuti».
La cosa più intelligente e utile da fare, in sostanza, è prevenire, informarsi e prendere tutte le precauzioni del caso, seguendo i consigli del proprio medico.
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