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Palermo e gli Infopoint chiusi: turisti "soli" nel weekend
A Palermo gli infopoint restano chiusi il sabato e la domenica: non tardano ad arrivare le polemiche mentre i turisti, increduli e basiti, restano senza informazioni
Gli uffici di informazione turistica a Palermo restano chiusi il sabato e la domenica ed è subito polemica, tra una serie di tira e molla per attribuire la colpa a qualcuno.
Il tutto dinanzi agli occhi di turisti che, basiti, non possono usufruire di un servizio solo in apparenza dovuto.
In generale, la chiusura degli infopoint è la conseguenza di un accordo nazionale che pemette ai dipendenti assunti con contratti part-time di poter scegliere quando lavorare. Come si possono lasciare scoperti proprio quei giorni in cui l'affluenza turistica è maggiore?
C'è però chi sostiene che la colpa sia dell'amministrazione che si ostina a mantenere in servizio i lavoratori senza offrire loro un riconoscimento del tempo pieno.
Se fosse realmente colpa dell'amministrazione, è allora arrivato il momento di iniziare a programmare uno sviluppo consistente della città, cominiciando proprio dai servizi resi e dal riconoscimento dell'incremento orario dei lavoratori part-time.
In questo tram tram di polemiche, l'unica cosa certa è che si tratta di una scelta inammissibile e vergognosa: non fornire notizie su musei, eventi e posti dove poter mangiare comporta senza ombra di dubbio gravi perdite a livello economico per una città come Palermo.
Una città che potrebbe vivere di turismo ma che è gestita da persone che sembra facciano finta di non capire: il disservizio potrebbe essere la causa scatenante di ulteriori perdite economiche per il capoluogo siciliano.
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