CULTURA
"Palermo 2013": gli eventi e il Capodanno in piazza
Un mese di spettacoli, eventi ed incontri in varie location della città, sul criterio di uno spirito diffuso e partecipato: sono le iniziative di Palermo 2013
Come si fa a non amare Palermo? Questa la domanda spontanea di una città e del suo stesso sindaco, che sulla scia del ticchettio degli orologi di Villa Niscemi che hanno ripreso a funzionare, suona come un monito, e non come un interrogativo. Dodici dodici dodici e una conferenza stampa, quella che presenta "Palermo 2013", rassegna ideata nell’ambito delle attività culturali natalizie del Comune.
In programma, già dall’inaugurazione dell’albero a pedali (ironizza Leoluca Orlando: «Il Festino era dedicato a "chi faceva miracoli", in Natale ce lo facciamo pedalando») e ufficialmente da sabato 15 dicembre fino al 6 gennaio, una serie di iniziative e progetti: «L’iniziativa è portata avanti con lo stesso spirito del Festino - spiega il direttore artistico Sandro Tranchina - ovvero nel modo più partecipato e con la scelta più diffusa al livello territoriale, nelle otto circoscrizioni».
Non sarà dunque un caso, che il logo di Palermo 2013 presenti proprio 8 pacchetti regalo assemblati: 8 circoscrizioni colorate che si offrono alla città. E non per eccessivo sforzo di fantasia: sono molte le realtà che in occasione delle festività, (ma, attenzione, non soltanto lungo la loro durata) sono restituite ai cittadini.
Da Palazzo Tarallo che si inaugura sabato 15 dicembre, dove ha sede l'incantevole Museo Pitré (al cui interno è presentato al pubblico, a partire da giovedì 20 dicembre, il prezioso settecentesco presepe del Matera), alla neo-restaurata Chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano, che giovedì 29 dicembre riapre dopo 50 anni di abbandono, fino alla riappropriazione emblematica: quella dei Cantieri culturali alla Zisa che inaugura ulteriori spazi: quelli dedicati all'arte contemporanea, del padiglione 19, con il tanto atteso Zac, e il cinema De Seta, che si inaugureranno sabato 16.
«Il Natale, come ogni festività, puo’ risultare effimero, a meno che non lasci qualcosa.- aggiunge l’assessore alla Cultura Francesco Giambrone - per questo motivo le tante azioni mirano ad essere prolungate nel tempo». Il tempo che percorre Palermo nella corsa lungo la sua candidatura a capitale europea della cultura 2019.
Museo Pitrè, Oratorio di San Lorenzo, Museo delle Marionette Pasqualino, Palazzo Asmundo, Museo di Zoologia Doderlein, Museo delle Carceri allo Steri, Museo dello Steri: sono questi i nomi dei musei che dal 26 dicembre al 6 gennaio, sono accessibili a un euro. La Chiesa della Martorana e quella dello Spasimo, ancora oggetti di restauro, saranno aperte alle visite in questi giorni speciali. Intanto, un mese di spettacoli, eventi ed incontri, selezionati tramite bando pubblico sebbene con esigue risorse, per salutare il 2012: 280 appuntamenti in 60 luoghi differenti, circa 1.700 tra artisti, tecnici e organizzatori coinvolti.
Il Natale, poi, è pensato anche per i turisti: Palazzo Raffadali, Palazzo Federico, Palazzo Francavilla, Palazzo Lanza Tomasi, Palazzo Castelnuovo, Palazzo Alliata di Pietratagliata aprono le loro dimore storiche private, ospitandoli a pranzo o a cena.
Ma si sa, i protagonisti del Natale sono proprio i più piccoli, e sono molte le attività, proposte in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione, a loro dedicate. Intanto,ognuno puo' donare un libro alla Biblioteca dei bambini e dei ragazzi cortile Scalilla, anche tramite un buono disponibile alle librerie Flaccovio, Modus Vivendi, Città del Sole e Nike. Alcune di queste attività, sono organizzate in un gioiello unico, che si trova in piazza Fonderia alla Cala: l'Ex Fonderia Oretea, che riapre martedì 18 dicembre.
Sono davvero svariate le iniziative proposte: dalle incursioni musicali dei "Mercati Sonori" alla “Cavalcata dei Re”, che sostituisce la Befana secondo la nostra (tra le altre) tradizione spagnola. C'è l’Instagram Contest per i fotografi da smartphone, catalizzato dal sito Palermo 2013 (per cui Balarm.it cura la sezione calendario eventi extra) e ci sono gli spendidi video, che in modalità virale, diffondono lo spirito di un Natale che si proietta condiviso. Varie le iniziative proposte in collaborazione con l'Assessorato alla Solidarietà per i meno fortunati, come, tanto per citarne uno, il Capodanno multietnico presso il Centro Santa Chiara.
Ma soffermiamoci proprio su questo: il Capodanno in piazza Politeama. Cosa accadrà? Grazie al contributo economico di 50.000 euro della compagnia aerea Volotea, il 2013 sarà accolto con la partecipazione sul palco di piazza Castelnuovo dell'ex Iena Pif e della comica, adesso anche conduttrice, Teresa Mannino, che con Mario Caminita presenteranno lo show, il quale prevede anche le incursioni de le Malerbe.
Inoltre, un ensemble di 20 elementi, tutti i migliori musicisti palermitani, da Lino Costa a Cocò Gulotta fino a Daria Biancardi (soltanto per fare dei nomi) si esibiranno nella forma speciale di “Big rock band made in Palermo”. A concludere il dj set a cura dello stesso Mario Caminita con Roberto Masi. Ma non finisce così. I percussionisti del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, si esibiranno a Mondello, dove le note si stenderanno fino all’alba dell’anno che verrà.
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