ARTE E ARCHITETTURA
Piazza Garraffello al Forum: Uwe Jaentsch ricostruisce il cuore della Vucciria
L'artista austriaco Uwe Jaentsch, da sempre in prima linea per la tutela di piazza Garraffello, ricostruisce lo storico scorcio della Vucciria al Centro Commerciale Forum Palermo
L'artista austriaco Uwe Jaentsch (foto Marcello Mussolin)
Jaentsch, che dal 1999 ha scelto di vivere nel capoluogo siciliano, si è sempre battuto in prima persona per dare il proprio contributo contro il degrado di piazza Garraffello e l'installazione artistica che prende posto al Forum fa parte proprio del suo progetto di tutela.
Ricostruendo questo spazio all'interno del Centro Commerciale l'artista, insieme alla moglie Costanza Lanza di Scalea, vuole dare nuova luce a quello che è sì uno dei luoghi più noti e frequentati della città, ma che allo stesso tempo è uno dei più bistrattati sia dai palermitani che dai turisti.
Il cuore pulsante dello storico quartiere della Vucciria si potrà dunque ammirare anche in periferia: l'installazione sarà posizionata all'interno della Forum Art Gallery che si affaccia su piazza Fashion, e ad accogliere i visitatori saranno proprio Uwe e Costanza Lanza di Scalea.
Ad accompagnare la storica fontana della piazza, che sarà ricostruita su grandi pannelli fotografici, ci sarà anche anche l'immancabile Bancomat della Vucciria, punto di ritrovo, di incontri e di scambio per chi vuol conoscere la storia del quartiere.
L'installazione nasce da una collaborazione tra Forum Palermo, Adalberto Catanzaro di Artecontemporanea e Peppino Sciortino. L'ingresso è gratuito e l'installazione sarà ammirabile tutti i giorni fino al 9 luglio, compresa la giornata di sabato 1 luglio, quando si terrà la prima delle notti bianche estive del Forum Palermo.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"