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L'8 marzo al museo: i biglietti sono gratis per le donne

Il ministero di Beni culturali e Turismo ha annunciato che per celebrare la Festa della Donna, l'8 marzo tutte le donne entrano gratuitamente nei musei statali

  • 8 marzo 2017

Non c'è modo migliore per celebrare la Festa della Donna se non quello di pensare all'8 marzo come una giornata da vivere, in maniera alternativa, all'insegna delle arti e della cultura.

Così, per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne e non dimenticare le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e sono ancora in tutte le parti del mondo, l'8 marzo l'ingresso in tutti i musei e luoghi della cultura statali è gratuito (visualizza il link per trovare i musei aderenti).

Ad annunciarlo, il ministero di Beni culturali e Turismo che, quest'anno, ha deciso di celebrare la Festa della Donna anche con una campagna di comunicazione social e una galleria di donne che hanno fatto la storia: da Saffo a Jane Burden Morris, da Artemisia Gentileschi a Madame de Stael.

Aderiscono all'iniziativa i siti gestiti dal Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana (visualizza la lista), come il Castello della Zisa, il Museo Riso, il Museo Salinas, Palazzo Mirto, la Palazzina cinese  e il Chiostro di Monreale. Si raccomanda di telefonare per verificare l'effettiva apertura dei musei.
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Gli storici dell'arte dei principali musei italiani hanno selezionato oltre 30 locandine digitali che saranno, a loro volta, utilizzate per animare in questi giorni il profilo Instagram di @Museitaliani.

Intanto, è stata lanciata anche la consueta caccia al tesoro digitale: i visitatori dei musei sono stati invitati a scovare, fotografare e poi postare ritratti di donne di tutte le epoche presenti in dipinti, sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi di tutte le collezioni museali. 

Per partecipare all'iniziativa, è d'obbligo utilizzare l'hastag #8marzoalmuseo. L'8 marzo, l'ingresso per le donne è ridotto al Museo Guttuso di Bagheria e avrà un costo pari a 4 euro.

La Giornata Internazionale della Donna diventa così un momento di riflessione interamente dedicato alla riscoperta dell'arte italiana attraverso le rappresentazioni che nel tempo ha ricevuto la figura femminile.

«Una giornata di festa e di riflessione sul mondo femminile di cui i nostri musei raccontano e rappresentano, attraverso le proprie opere, infinite storie, dalle profondità del mito ai giorni nostri - dichiara l’assessore Carlo Vermiglio. Abbiamo invitato i direttori dei nostri luoghi della cultura a dare ampio risalto all'iniziativa organizzando visite e manifestazioni che sottolineino il significato di questa giornata dedicata ai diritti delle donne anche attraverso la comunicazione sui social media».
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