ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Docenti e musicisti del Brass Group: continua la protesta allo Spasimo di Palermo

La protesta prende forma in musica sullo scenario di uno Spasimo occupato, da parte dei docenti del Brass Group e i professori dell'Orchestra Jazz siciliana

  • 4 dicembre 2012

In tempi di crisi, la protesta può avere molte forme: c’è chi occupa le scuole, chi scende in piazza e chi ne fa musica. Così, la voce della Fondazione The Brass Group ha il suono caldo e inconfondibile del jazz. La protesta prende forma nell’occupazione pacifica da parte dei docenti della scuola di musica e dei professori dell'Orchestra Jazz siciliana, dei locali del complesso monumentale dello Spasimo , in quel Blue Brass, (ridotto dello Spasimo) che è la casa della Fondazione, ma non solo.

Sono in programma una serie di spettacoli, che diventano "voce" di una situazione ormai insostenibile per gli artisti: Le cause sono da attribuire unicamente alle mancate risposte, da parte di Regione e Comune agli ormai esasperati appelli mossi a tutti i livelli dalla Fondazione - dichiarano in una nota i docenti del Brass - quindi si rende necessaria una presa di posizione e un’azione comune nel non permettere che il gruppo cada nell’oblio. Ignazio Garsia, presidente del Brass Group, ha invitato, tramite un comunicato stampa, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta a svolgere una delle prossime adunanze della Giunta proprio nel complesso monumentale dello Spasimo, al fine di Conoscere da vicino questa realtà che i tagli della passata legislatura rischiano di fare scomparire per sempre.
Adv
Il prossimo appuntamento in programma è per mercoledì 5 dicembre, alle 21.30: ad esibirsi, il quartetto di Daniela Spalletta, con un repertorio di inediti e di standard riletti in chiave moderna. Ad accompagnarla, Giovanni Conte al pianoforte, Carmelo Pincone alla chitarra e Giovanni Villafranca al contrabbasso.

La Fondazione rappresenta non soltanto un punto di riferimento culturale (la “casa dei jazzisti” come gli artisti stessi amano definirla) ma un’identità professionale per i musicisti. Il consiglio di amministrazione, riunitosi lunedì 3 dicembre, ha preso atto della protesta, esprimendo piena solidarietà e comunicando tramite una nota che Continuerà inoltre a fare quanto necessario per sollecitare le istituzioni affinché possano riprendere al più presto le attività concertistiche, in particolare quelle dell’'Orchestra Jazz Siciliana, assente dalle programmazioni ormai da diversi mesi.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI