Anello ferroviario: a settembre la chiusura di via Crispi

I lavori dell'anello ferroviario si avvicinano al centro storico e il prossimo cantiere per la realizzazione della linea che unirà la stazione Giachery alla stazione Politeama, è programmato in uno dei pochi assi della città rimasti fruibili per la circolazione dei veicoli.

Si tratta di via Francesco Crispi che, dopo la trasformazione di via Maqueda in isola pedonale, ha visto il traffico riversarsi su di essa, così come è successo per viale Regione Siciliana.

Dal 5 settembre inizierà la prima delle tre fasi previste per i lavori del cantiere, per il quale è stato previsto come termine il 30 novembre 2017: un anno e mezzo in cui la via Crispi vedrà il doppio senso di marcia su un'unica carreggiata.

Durante la prima fase, che durerà fino al 22 dicembre 2016, il tratto della carreggiata in direzione piazza XIII Vittime, compreso tra via Rosario Gerbasi e via Principe di Belmonte, sarà chiuso se non hai pedoni che avranno a disposizione un varco di circa un metro per raggiungere la via Emerico Amari e alle auto che dovranno raggiungere la via Benedetto Gravina.

I veicoli che, invece, dovranno superare il cantiere e proseguire verso il sottopassaggio di piazza XIII Vittime, saranno costretti ad immettersi nell'altra carreggiata di via Crispi in cui sarà in vigore il doppio senso di marcia, svoltando all'altezza di via Gerbasi.

La seconda fase, dal 9 gennaio al 30 giugno 2017, prevede la chiusura della carreggiata col senso di marcia verso via dei Cantieri, con lo spostamento del traffico a doppio senso nell'altra carreggiata di via Crispi.

La terza ed ultima fase prevede la riapertura di via Emirico Amari - per cui i veicoli da via Crispi potranno svoltare in essa - e la chiusura della carreggiata con la direzione verso piazza XIII vittime: questa volta, però, non si potrà girare in via Benedetto Gravina e le auto che dovranno superare il cantiere si immetteranno nella carreggiata di via Crispi con direzione verso via dei Cantieri che manterrà il doppio senso di marcia fino al 30 novembre 2017.

Un cantiere che rischia di trasformare una delle ultime arterie di Palermo in un budello, con possibili disagi per chi dovrà entrare o uscire dal porto o per chi, più semplicemente, dovrà attraversare questo tratto.