La "truffa di Natale": la protesta dei comici palermitani
I comici del Convento Cabaret protestano con un video per una "strana" esclusione dal bando natalizio pubblicato dal Comune. Cosa fare per lavorare a Palermo?
Il Natale è ormai alle spalle ma rimane l'amarezza, e soprattutto la delusione, di chi è stato coinvolto o, ancora meglio, avrebbe voluto essere coinvolto, nella disputa e nell'organizzazione delle iniziative natalizie per cui il Comune aveva pubblicato un bando. Sono proprio loro, i comici palermitani del Convento Cabaret, a dedicare una video-lettera all'amministrazione e in particolare al sindaco Leoluca Orlando.
A mostrarsi nel video e a parlare sono i Quattro gusti, Mago Plip, i Babbaluci, Akiz, Roberto Lipari e Matranga e Mifanò, che quest'anno, decisi a rimanere a Palermo per lavorare, hanno ricevuto un rifiuto senza una valida motivazione.
Seguendo direttive e termini che l’amministrazione aveva richiesto per poter partecipare al bando, alla fine gli artisti non sono stati accettati per mancata integrazione di un modulo che risultava non idoneo. Il modulo corretto era stato inviato con una mail di una posta non certificata del comune inviata a meno di ventiquattro ore dalla scadenza del termine.
Una vera e propria "truffa di Natale": la sensazione è che siano sopraggiunti problemi dell'ultim'ora per poter giustificare una scelta "programmata" di alcuni soggetti escludendone altri. Ma allora, cosa devono fare gli artisti palermitani per poter lavorare nella città che amano? Altrimenti facciamo come fanno tutti i giovani, il prossimo anno ce ne andiamo. Perché quando si sceglie di lavorare a palermo si spengono le luci.
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