NUOVI SPAZI
Vi sveliamo il nuovo porto di Palermo: le prime (vere) immagini del molo trapezoidale
Il nuovo molo trapezoidale, completamente ristrutturato, viene svelato alla città. Il laghetto, la passeggiata, l'anfiteatro, un polo commerciale con ristoranti e negozi
Oggi, venerdì 13 ottobre, è il giorno (tanto atteso) del Palermo Marina Yachting: il nuovo molo trapezoidale, completamente ristrutturato, viene svelato alla città con un'inaugurazione in grande stile, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Vi mostriamo le prime foto del nuovo water-front di Palermo.
Come si vede dalle prime immagini, ilnuovo molo trapezoidale, voluto dall'Autorità di sistema portuale del Mare, cambia il volto alla città, rafforzando ancora di più il suo legame con il mare. Uno spazio aperto che si estende per più di 26 mila metri quadrati, utile soprattutto a croceristi e turisti in attracco per qualche giorno.
Una passeggiata lunga che conduce dalla Cala al Castello a Mare. La nuova baia interamente ciclo-pedonale - il cui ingresso è da via Patti - ospita una piazza, dieci edifici con varie destinazioni (commerciali e uffici), un auditorium, un anfiteatro panoramico da 200 sedute e un parcheggio da circa 60 posti auto.
Lo spazio è stato oggetto di uno dei più importanti interventi di rigenerazione urbana realizzati a Palermo dal dopoguerra, un’opera di riconnessione dello scalo con il tessuto urbano e, soprattutto, un asset industriale e turistico.
Ha interessato una superficie complessiva di oltre 40 mila metri quadrati, su cui sono stati demoliti circa trenta mila metri cubi di strutture fatiscenti e abusive, due gru alte cinquantaquattro metri, ventinove silos.
L’area ha subito, coerentemente con il Piano regolatore portuale, significative modifiche volte al miglioramento dell’offerta di servizi per i crocieristi e per la collettività.
Il progetto serve a dare continuità alla passeggiata sulla Cala, estendendola sino alla parte terminale del molo Trapezoidale, oggi Palermo Marina Yachting, e al Complesso archeologico del Castello a Mare che così si candida a diventare sito Unesco, inserito nel “Percorso Arabo-Normanno”, già parte della Heritage List.
Accanto al Parco archeologico del Castello a Mare, di cui gli scavi hanno rintracciato il perimetro, sono stati realizzati una passeggiata, una piazza, un lago urbano, nove edifici con differenti destinazioni, tra cui un convention center e un piccolo teatro panoramico da 200 posti, parcheggi a pagamento, quattordici attracchi per mega yacht per attivare un nuovo segmento di traffico.
Il Palermo Marina Yachting è aperto al pubblico ogni giorno, a partire da stasera, venerdì 13 ottobre, dopo la cerimonia.
I tre ristoranti, “Ciurma”, “PortoCostanza” e “Molo 53” verranno inaugurati il prossimo 22 ottobre.
Già aperti da domani, sabato 14 ottobre, invece le attività commerciali: “Giglio”, “Cappadonia”, “Passami ù coppu” e “Bruno Ribadi”.
Tra le altre attività commerciali presenti nella nuova marina bay di Palermo: "CitySea by Natale Giunta", la "Gambero Rosso Academy", "Retrobottega al porto" di Prezzemolo & Vitale, "Morettino Coffee Lab" e la "Pasticceria Costa".
Uno storico tratto della costa cittadina, che da sempre rappresenta un luogo di interazione tra la città e il porto, è stato in tal modo sottratto al degrado e “popolato” di funzioni e di usi a carattere urbano.
I lavori, costati più di 30 milioni, sono stati realizzati in meno di due anni.
Il molo Trapezoidale ha cambiato faccia, è diventato una marina bay, una sorta di Barceloneta di grande fascino e dalla forte identità, perché è moderna ma ingloba il passato, quel Castello a Mare posto a presidio della città antica.
Qui verrà dato il benvenuto ai passeggeri crocieristi, ai passeggeri per le isole e ai diportisti che raggiungeranno le nostre coste a bordo di grandi yacht o di altre imbarcazioni; qui verrà accolta la popolazione locale: oltre due milioni di persone all’anno potranno usufruire di una grande area commerciale e storica al tempo stesso, cerniera tra la nuova zona crociere e il centro storico, offrendo non solo servizi al turismo, alla nautica da diporto, al tempo libero e al commercio, ma anche alcuni servizi culturali in grado di innalzare il rango dell'area portuale con conseguente generazione di valore.
Tra i prossimi interventi in cantiere una passerella pedonale che da via Crispi permette di raggiungere direttamente il molo trapezoidale.
«Provvedere alla rivitalizzazione del waterfront, con esiti di eccellenza, è quanto abbiamo fatto a Palermo, dove un'area in declino è diventata un'opportunità di sviluppo - spiega il presidente Pasqualino Monti - Siamo consapevoli che la capacità competitiva dei territori è in chiara relazione con la modernizzazione della dotazione infrastrutturale degli stessi e dei servizi offerti.
Così anche il molo, da accozzaglia di cemento e di funzioni, è cambiato, acquisendo destinazioni d’uso del tutto nuove che hanno a che fare con la riqualificazione culturale e l’accoglienza turistica.
Quelle realizzate sul molo Trapezoidale, oggi Palermo Marina Yachting, sono modifiche di assetti funzionali che non snaturano il genius loci, anzi conferiscono un carattere indelebile ai paesaggi, enfatizzano simboli e valori legati alle vicende storiche e proiettano il visitatore – sia esso un residente o un turista – all'interno del mondo dei flussi e delle emozioni che le città portuali sanno produrre e suscitare».
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