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UniPa sempre più green: una siciliana tra i vincitori di "10 tesi sulla sostenibilità"

Giovanna Raia, dottoressa magistrale in Chimica dell’Università degli Studi di Palermo, con la sua tesi sulla sostenibilità si è distinta tra oltre 2.000 candidati

Balarm
La redazione
  • 16 ottobre 2024

Cerimonia di premiazione per "10 tesi sulla sostenibilità"

Giovanna Raia, dottoressa magistrale in Chimica dell’Università degli Studi di Palermo, si è distinta tra oltre duemila candidati, risultando tra i vincitori del premio “10 Tesi per la Sostenibilità”.

La sua tesi riguarda l'utilizzo di solventi alternativi come i liquidi ionici “green” di nuova generazione combinati con gli ultrasuoni per riciclare la plastica, in particolare il policarbonato ampiamente usato nei DVD, negli imballaggi per alimenti e nelle confezioni delle bottiglie d’acqua, ma difficile da riciclare con metodi convenzionali.

Il bando, a cui hanno risposto 86 diversi atenei italiani, ha avuto l’obiettivo di approfondire le sfide sulla sostenibilità con una prospettiva trasversale a diversi ambiti del sapere.

L'iniziativa è stata promossa da Fondazione Symbola, Luiss e Unioncamere con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability e il patrocinio del ministero dell'Università e della Ricerca, della Conferenza dei rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete dell'Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm).
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«L’idea è nata dal ricercare un’alternativa sostenibile al conferimento in discarica e all’inefficiente gestione dei rifiuti plastici che ha portato, negli anni, al loro accumulo nell’ambiente, soprattutto in quello marino», ha spiegato Giovanna Raia, originaria di Vicari in provincia di Palermo.

Un lavoro particolare e interessante che ha colpito positivamente prima il Comitato Tecnico del premio chiamato a selezionare le 100 tesi più meritevoli e poi il Comitato Scientifico che ha avuto il compito di scegliere i 10 vincitori.

«Un’analisi – secondo la motivazione letta durante la cerimonia tenuta a Roma - che non solo contribuisce alla base di conoscenze scientifiche con metodo rigoroso e dati sperimentali preziosi, ma apre anche la strada a futuri studi volti ad esplorare ulteriori applicazioni».

«È per noi motivo di grande orgoglio – sottolinea Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo – che tra le dieci migliori tesi d’Italia sulla sostenibilità ci sia il lavoro scientifico redatto da una nostra studentessa.

Questo - prosegue - testimonia l’attenzione che il nostro Ateneo riserva nel costruire una offerta formativa di qualità, al passo con i tempi e capace di rispondere alle principali sfide della contemporaneità: dalla crisi climatica all’innovazione tecnologica fino alla tutela della salute.

"L’obiettivo - spiega il rettore - è di fornire ai nostri studenti gli strumenti utili per rispondere con successo a una società in continua evoluzione che chiede una formazione sempre più indirizzata al mondo della ricerca».

«Questo riconoscimento – ha detto Francesca D’Anna, coordinatrice del corso di laurea in Chimica di Unipa e relatrice assieme al professore Salvatore Marullo della tesi premiata – è un’ulteriore conferma della qualità della formazione non solo triennale ma anche magistrale del nostro Ateneo e della passione che ogni singolo docente investe nel seguire e supportare gli studenti.

Giovanna - prosegue la coordinatrice - dopo aver terminato il percorso magistrale è oggi dottoranda del XXXVIII ciclo in Scienze Molecolari e Biomolecolari del nostro Ateneo ed è uno dei sempre più numerosi casi di chi resta ad Unipa per continuare il percorso accademico senza trasferirsi immotivatamente al Nord».
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