SCUOLA E UNIVERSITÀ
UniPa sempre più green: una siciliana tra i vincitori di "10 tesi sulla sostenibilità"
Giovanna Raia, dottoressa magistrale in Chimica dell’Università degli Studi di Palermo, con la sua tesi sulla sostenibilità si è distinta tra oltre 2.000 candidati
Cerimonia di premiazione per "10 tesi sulla sostenibilità"
La sua tesi riguarda l'utilizzo di solventi alternativi come i liquidi ionici “green” di nuova generazione combinati con gli ultrasuoni per riciclare la plastica, in particolare il policarbonato ampiamente usato nei DVD, negli imballaggi per alimenti e nelle confezioni delle bottiglie d’acqua, ma difficile da riciclare con metodi convenzionali.
Il bando, a cui hanno risposto 86 diversi atenei italiani, ha avuto l’obiettivo di approfondire le sfide sulla sostenibilità con una prospettiva trasversale a diversi ambiti del sapere.
L'iniziativa è stata promossa da Fondazione Symbola, Luiss e Unioncamere con il sostegno di Deloitte Climate & Sustainability e il patrocinio del ministero dell'Università e della Ricerca, della Conferenza dei rettori (Crui), la collaborazione del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, della Rete dell'Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS) e del Consorzio Interuniversitario nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm).
Un lavoro particolare e interessante che ha colpito positivamente prima il Comitato Tecnico del premio chiamato a selezionare le 100 tesi più meritevoli e poi il Comitato Scientifico che ha avuto il compito di scegliere i 10 vincitori.
«Un’analisi – secondo la motivazione letta durante la cerimonia tenuta a Roma - che non solo contribuisce alla base di conoscenze scientifiche con metodo rigoroso e dati sperimentali preziosi, ma apre anche la strada a futuri studi volti ad esplorare ulteriori applicazioni».
«È per noi motivo di grande orgoglio – sottolinea Massimo Midiri, rettore dell’Università degli Studi di Palermo – che tra le dieci migliori tesi d’Italia sulla sostenibilità ci sia il lavoro scientifico redatto da una nostra studentessa.
Questo - prosegue - testimonia l’attenzione che il nostro Ateneo riserva nel costruire una offerta formativa di qualità, al passo con i tempi e capace di rispondere alle principali sfide della contemporaneità: dalla crisi climatica all’innovazione tecnologica fino alla tutela della salute.
"L’obiettivo - spiega il rettore - è di fornire ai nostri studenti gli strumenti utili per rispondere con successo a una società in continua evoluzione che chiede una formazione sempre più indirizzata al mondo della ricerca».
«Questo riconoscimento – ha detto Francesca D’Anna, coordinatrice del corso di laurea in Chimica di Unipa e relatrice assieme al professore Salvatore Marullo della tesi premiata – è un’ulteriore conferma della qualità della formazione non solo triennale ma anche magistrale del nostro Ateneo e della passione che ogni singolo docente investe nel seguire e supportare gli studenti.
Giovanna - prosegue la coordinatrice - dopo aver terminato il percorso magistrale è oggi dottoranda del XXXVIII ciclo in Scienze Molecolari e Biomolecolari del nostro Ateneo ed è uno dei sempre più numerosi casi di chi resta ad Unipa per continuare il percorso accademico senza trasferirsi immotivatamente al Nord».
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