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Un piano contro l'alcol "facile" a Palermo: minimarket chiusi (la notte), i nuovi orari

Nuove regole, in via sperimentale, per ridurre la vendita di alcolici nei luoghi della movida: cosa prevedono le due ordinanze firmate dal sindaco Lagalla

Balarm
La redazione
  • 30 maggio 2024

Minimarket del centro storico chiusi la notte e nuovi orari per le sale bingo. È quanto previsto in due nuove ordinanze sulla movida a Palermo firmate dal sindaco Roberto Lagalla.

Entrambi nati su proposta del Suap, il primo provvedimento regolamenta gli orari di apertura e chiusura delle sale bingo. Una questione che, all'indomani dell'approvazione del nuovo regolamento sulla movida, aveva suscitato non poche polemiche anche con i sindacati e i titolari di sale bingo. L'ordinanza impone che le sale bingo potranno iniziare l'attività alle ore 10.00 del mattino fino all'1.00 di notte nei giorni settimanali e fino alle 2.00 nei fine settimana.

Vengono inoltre ribaditi gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco con vincita in denaro, dalle ore 10.00 alle 24.00. Orari validi in tutti gli esercizi abilitati come sale gioco, bar, ristoranti, alberghi, sale scommesse e sale bingo.

La seconda ordinanza introduce un'importante novità che riguada i minimarket del centro storico: questi, per un periodo sperimentale di 30 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento, dovranno restare chiusi dalle ore 22.00 alle ore 7.00 del giorno successivo. Una decisione che mira a ridurre la vendita e il consumo eccessivo di alcol nelle ore notturne.
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Questo provvedimento «appare necessario - si legge nell'ordinanza - per intervenire con la previsione di una limitazione degli orari di vendita del settore alimentare, per un periodo di tempo limitato, nella zona della città maggiormente interessata da afflusso di persone (residenti e turisti), oggetto di fenomeni di aggregazione notturna».

L'ordinanza si pone come un'ulteriore stretta necessaria a quanto stabilito già nel regolamento sulla movida. «Lo stesso regolamento - riprende l'ordinanza - prevede che al fine di contrastare i comportamenti prevaricanti, aggressivi e di sostanziale inciviltà, determinati dall’abuso di bevande alcoliche e dall’abbandono sul suolo pubblico di contenitori di bevande in vetro o in lattina, è vietato ai titolari di attività commerciali in sede fissa o su aree pubbliche, ai titolari di esercizi artigianali alimentari, ai titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ai responsabili di circoli privati e ai responsabili delle manifestazioni pubbliche o private di effettuare la vendita per asporto, nonché mediante distribuzione automatica, di bevande in contenitori di vetro o in lattina dalle ore 22.00 fino alle ore 7.00 del giorno successivo.

La predetta previsione regolamentare - continua il provvedimento - è ampiamente disattesa, come evidenziato dai numerosi accertamenti di illecito amministrativo redatti dagli Organi di vigilanza, la maggior parte dei quali è relativa ad esercizi ubicati nel centro storico».

«Si tratta di due provvedimenti mirati alla sicurezza che danno ulteriore forza al Regolamento movida, approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale - ribadiscono il sindaco Lagalla e l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti -. Per quanto riguarda le sale gioco, diamo orari certi per il comparto, mentre, chiudendo i minimarket in centro storico durante le ore notturne, intendiamo mettere un freno al fenomeno che riguarda molti giovani, a volte anche minorenni, che proprio all’interno di queste attività acquistano alcol a basso prezzo negli orari della movida».
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