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Un parco urbano, una scuola e i parcheggi: le nuove proposte per l'ex Chimica Arenella

Sono diverse le misure presentate per la rigenerazione urbana dello stabilimento. Scopri cosa prevede il nuovo progetto che farà rinascere l'intero quartiere

Balarm
La redazione
  • 17 luglio 2024

La Chimica Arenella vista da Monte Pellegrino (foto di Toni Gagliano)

L'ex Chimica Arenella potrebbe rinascere. Infatti, sono ben sei le proposte, venute fuori in seguito al bando internazionale Reinventing Cities, che puntano alla rigenerazione urbana del sito.

Questi i team vincitori della prima fase del concorso: Gruppo Progetto Panormos, Amo Arenella, I Parchi dell'Arenella - A New Community Hub, Alchimia, Arena Arenella e, infine, PST - I love when a Program Comes Together.

Questo disegno di rigenerazione urbana non punta soltanto a riqualificare il sito (87.500 metri quadrati e complessivi 261.000 metri cubi), ma anche l'intero quartiere che lo ospita, migliorando anche la qualità di vita degli stessi residenti.

Per questo il comune di Palermo, insieme all’agenzia del Demanio e alla rete internazionale di città sostenibili C40 Cities Climate Leadership Group, ha candidato l’area in questione come nuovo epicentro per la rinascita dell'intero quartiere e come grande polo attrattore di caratura internazionale.
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Diverse le funzioni a cui il sito potrebbe assolvere: si presta ad ospitare strutture turistico-ricettive, attrezzature sportive e per il tempo libero, attività culturali, attività per l’artigianato e qualsiasi altra funzione compatibile con il pregio dell’ambito.

Tra le opere previste: un nuovo parco urbano che "avvicini" l'Arenella a Palermo, un nuovo plesso scolastico da adibire a scuola dell'infanzia e nuovi parcheggi pubblici che facilitino la fruizione dell'area.

L'obiettivo principale è soprattutto uno: portare avanti all'interno dell'area una riqualificazione a basso impatto ambientale e ad alto tasso di innovazione, di valenza anche sociale e culturale. Il progetto è quindi lungimirante e sostenibile. Punta significativamente alla riqualificazione del waterfront nella sua parte più a nord.

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l'assessore al Centro storico, Maurizio Carta, dichiarano: «Palermo torna nello scenario internazionale e riacquista la sua reputazione tra le città più dinamiche e influenti a livello globale, impegnate a combattere il cambiamento climatico».

La valutazione delle proposte presentate nella prima fase e gli approfondimenti della successiva consentiranno di dotarsi non solo di idee progettuali ma anche di esplorare concretamente il mercato per verificare la sostenibilità finanziaria delle proposte, per sondare la disponibilità di adeguati attuatori e per valutare le migliori opzioni gestionali.

Mentre la seconda fase del concorso, dopo l’ammissione delle 5 migliori proposte, durerà da 4 a 6 mesi. Consentirà di selezionare le proposte migliori per visione e concretezza a cui, insieme al Comune, spetterà il compito di trasformare le idee in realtà, per consentire alla Chimica Arenella di essere un propulsore di sviluppo della città.

Non è un caso che il progetto in questione faccia parte delle strategie di rigenerazione urbana su cui l'amministrazione Lagalla lavora ormai da diverso tempo.

Gli obiettivi: riqualificare le aree costiere e le borgate marinare, migliorare la qualità della vita delle periferie, rendere policentrica la città attraverso nuovi attrattori e stimolare l’interesse di operatori economici e finanziari sia locali che di livello internazionale.
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