MUSICA
Un anno pieno di musica (e di giovani): la nuova Stagione del Conservatorio di Palermo
Una Stagione giovane con concerti dei docenti ed esecuzioni degli studenti. Oltre 60 appuntamenti itineranti tra i prestigiosi spazi del centro storico (e non solo)
Gli appuntamenti della Stagione del Conservatorio "Alessandro Scarlatti" di Palermo, coordinata da Marzia Manno e Diego Obiso, sono oltre 60 e si svolgono in prestigiosi spazi del centro storico e non solo.
Tra questi l'atrio e sala Ferrara del Conservatorio, Teatro Massimo, Oratorio e cortile di Santa Cita, Palazzo Branciforte, Chiesa di Santa Maria in Valverde, chiostro della Caserma Cangialosi della Guardia di Finanza, Chiesa di San Mattia ai Crociferi, Real teatro di Santa Cecilia, Cantieri culturali alla Zisa, teatro e spazi dell’Istituto Keynes Ancelle e altri spazi individuati quest’anno come l’Oratorio dei Bianchi, i palazzi Mirto e Abatellis e la Chiesa di Santa Maria della Mazza.
Ricche anche le collaborazioni istituzionali con il Ministero dell’Università e della Ricerca (Segretariato generale), Teatro Massimo, la Regione Siciliana, la Città di Palermo, l’Accademia di Belle Arti, il Brass Group, la Curia Arcivescovile e la Guardia Finanza, l’Università di Palermo e i conservatori siciliani, la Galleria regionale della Sicilia.
Oltre al proprio talento anche i livelli artistici che si possono raggiungere affrontando con sacrifico e passione gli studi e la didattica di qualità che il Conservatorio porta avanti in linea con la sua storia e la sua tradizione ultra centennale che ne fa uno dei luoghi in cui cresce e si sviluppa la cultura musicale più importanti d’Italia».
«Il Conservatorio - aggiunge il direttore Daniele Ficola - torna sulla scena musicale proponendo un gran numero di concerti. L’offerta artistica spazia in tutti i generi e non può essere diversamente per il nostro Istituto che racconta tante storie di vita e di musica differenti».
«In questi anni, grazie all’impegno, alla competenza e alla dedizione dei docenti e della direzione, il Conservatorio è cresciuto - prosegue il direttore - il suo nome è divenuto garanzia di qualità e di professionalità, anche grazie ai tanti giovani talenti formatisi presso il nostro Istituto e divenuti interpreti di primo piano: cantanti, strumentisti e compositori che promuovono la nostra fama nei teatri e nelle sale da concerto del mondo».
La stagione si apre con il concerto inaugurale del 7 marzo che va in scena al Teatro Massimo, a cui seguono altri 8 appuntamenti, fra i quali spiccano pagine sacre come la "Petite messe solennelle" di Rossini (4 aprile, Chiesa di S. Caterina) o lo “Stabat Mater” di Boccherini, soprano Filomena Schettino (15 maggio, Oratorio di Santa Cita).
Ancora, il Coro e l’Orchestra diretti da Mauro Visconti saranno impegnati nel Festival organistico dell’Abbazia di San Martino delle Scale con l’esecuzione della Messa in La maggiore di Franck.
Il progetto "Gli studenti dirigono i docenti" su musiche di Salieri e di Mozart, vede al pianoforte Paolo Scannabissi, Gianfranco Pappalardo Fiumara, Antonio e Carmen Sottile.
La programmazione prosegue da aprile a fine dicembre con singoli concerti e sei grandi aree tematiche: le rassegne di musica contemporanea "Tracce di suoni", la rassegna di Jazz e ancora quella di musica antica e pianistica, quella di musica sinfonica e infine una serie di concerti cameristici.
TRACCE DI SUONI
Nata nell’ambito delle scuole afferenti al Master di musica contemporanea, la rassegna di musica contemporanea è organizzata ai Cantieri culturali della Zisa dal 17 al 26 maggio e dal 26 settembre al 6 ottobre 2023.
Gli appuntamenti in programma prevedono un Master con Filidei, concerti di percussioni e di musica elettronica, recital di Giovanni Damiani (pianoforte), Damiano Scarpa (violoncello) e Gaetano Costa (sassofono), due concerti dell’EMC (Ensemble di musica contemporanea) diretto da Fabio Correnti, un cine concerto di Peter Wegele.
RASSEGNA JAZZ
Coordinata da Riccardo Randisi. la rassegna si svolge dal 6 al 12 luglio nel chiostro della Caserma Cangelosi, in collaborazione con la Guardia di Finanza. partecipano fra gli altri la Scarlatti Jazz Band e la Big Band del Conservatorio. Sei gli appuntamenti che, nella seconda metà di settembre, vegono impegnati i docenti del Dipartimento di musica antica del Conservatorio.
RASSEGNA DI MUSICA ANTICA
Coordinata da Ignazio Schifani, spazia dalla musica medioevale “Ars Subtilior” dai codici “Modena” e “Chantilly” con la partecipazione di Kees Boeke, passando per François Couperin “Le Grand”, fino ad arrivare a Vivaldi, Hasse, Bach, Handel e Mozart.
È anche l’occasione per conoscere i nuovi docenti del Dipartimento: i violinisti Boris Begelman e Rossella Croce, il controtenore Filippo Mineccia, il violoncellista Alessandro Palmeri e la clavicembalista Rossella Policardo.
RASSEGNA PIANISTICA
Coordinata da Marzia Manno, si svolge a San Mattia ai Crociferi dal 16 al 21 ottobre e presenta alcune grandi pagine della letteratura pianistica interpretate da Ranieri Schicchi, Antonio e Carmen Sottile, Lucio Garau, Maria Rita Pillitteri, il duo formato da Massimo Bentivegna e Violetta Egorova dedicato ai 150 anni dalla nascita di Rachmaninov, Simona Coco, Antonello Manco e Dorotea Cei, che esegue musiche dei compositori siciliani Marco Betta, Mauro Visconti, Giuseppe La Rosa, Antonello Manco, Giacomo Cuticchio, Antonio Fortunato, Alberto Maniaci, Gaetano Randazzo e Giovanni D’Aquila.
OPEN DAY
Sono una novità che ha l’obiettivo di coinvolgere sempre più la città nella vita del Conservatorio e hanno la cadenza di una o due domeniche al mese. Sono destinati ai saggi e all’esibizione dei più giovani che hanno modo di misurarsi con il pubblico di Palermo. Ma gli spazi riservati agli allievi sono numerosi e comprendono concerti, saggi di classe e progetti speciali.
Il Conservatorio di Palermo è, infatti, dotato di un'offerta formativa molto ampia che, anche quest'anno potrà essere apprezzata attraverso la stagione concertistica che ne deriva e che la presenta al pubblico sotto forma di grande vetrina tanto dei docenti quanto degli studenti.
Fra i progetti speciali anche il Festival dei conservatori siciliani, un circuito virtuoso di concerti prodotti da ciascun conservatorio per creare sinergie istituzionali che favoriscano la più ampia visibilità dell’attività promossa dagli Istituti della nostra regione.
Da ricordare infine le Master Class del Conservatorio, che stanno riscuotendo ampio successo con prestigiose presenze di musicisti e interpreti di fama internazionale e alcuni cicli di concerti degli studenti dedicati a Brahms e all’anniversario di Rachmaninov.
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