Tartarughe curate e liberate in mare a Palermo: una porta il nome di Biagio Conte
Le tre Caretta Caretta hanno 8, 12 e 40 anni e sono state trovate in pessime condizioni: avevano mangiato della plastica avendola scambiata per delle meduse
Sono tre tartarughe Caretta caretta due femmine e un maschio, di otto anni, dodici e quatant'anni e sono state battezzate: Giorgia la più piccola, Biagio l'unico maschio e Martina la più grande, le due femmine arrivano da Messina, Biagio è palermitano (nel senso che è stato trovato sulle coste del capoluogo ma non si sa da dove arrivi).
Le tartarughe in difficoltà vengono spesso portate all'Istituto perché i pescatori le trovano in mare o impigliate nelle reti in pessime condizioni di salute.
Queste tre in particolare avevano degli ami nello stomaco e avevano ingerito dei sacchetti di plastica scambiandoli per delle meduse, di cui vanno molto ghiotte, bloccando così il loro intestino.
All'Istituto Zoo Profilattico di Palermo sono state operate, poi riabilitate e infine dopo una degenza di qualche tempo, sono state etichettate con un sistema mondiale che permette di monitorarne gli spostamenti, e finalmente sono state liberate in mare.
Per questo ultimo passo di liberazione l'Istituto si appoggia all'associazione Asd YouDive Club, un diving molto speciale che si occupa di educazione ambientale a Capo Gallo e che lavora anche con i disabili gravissimi permettendo loro di andare sott'acqua e di scoprire il fantastico mondo marino, «Una follia - raccontano dal diving - un'attività, quella con i disabili, che facciamo a titolo gratuito perché ci riempe di soddisfazione».
Durante la liberazione delle tre Caretta caretta a Sferracavallo è stata invitata la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, per questo il carapace maschio è stato chiamato Biagio ed è stato liberato da padre Pino, il parroco della Missione.
Giorgia, la tartaruga più piccola, è stata liberata in mare da due bambini che vivono nella Missione e infine a prendere il largo è stata Martina, liberata da due ragazzi del centro riabilitativo diurno del Malaspina.
«Una delle tre tartarughe è stata chiamata Biagio, - racconta Francesco Landini del Diving - in onore di Biagio Conte, il missionario laico che sta percorrendo a piedi chilometri nei sentieri dei Pellegrini, tra l'Italia, la Francia,la Spagna e il Portogallo. È stata molto emozionante la testimonianza di un compagno di viaggio di Fratel Biagio, che ha raccontato le peripezie che hanno incontrato in giro per l'Europa».
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
I VIDEO PIÚ VISTI
-
ITINERARI E LUOGHI
Neve e lava in Sicilia, panorami invernali mozzafiato: tutti gli itinerari sull'Etna
-
SOCIAL E WEB
Vanno al concerto della Pausini e si sposano: chi sono le due fortunate palermitane
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia dove il tramonto diventa magia: tutti i luoghi (nascosti) da dove ammirarlo