RICETTE
Sul set di "Incastrati" è bummiato di ricotta fresca: il ciambellone vastaso di Mary Cipolla
La Signora Antonietta, mamma di Picone e suocera di Ficarra, che offre il suo ciambellone è diventata diventata un cult e ha un posto nel cuore di tutti
Il ciambellone di Mary Cipolla
È il caso del vaso di terracotta, lavorato da Demi Moore e Patrick Swayze in "Ghost". Come dimenticare quella scena? O della scarpetta di Cenerentola, che la riportò al suo principe.
E, ancora, in tempi moderni, l’ombrello giallo di Ted e Tracy in "How I met your mother". Anche la Sicilia non è da meno e se gli oggetti sinora ciati sono diventati simbolo d’amore, direttamente dalla serie tv “Incastrati”, arriva lui, l’emblema dell’affetto di una madre per i suoi figli: il cibo, rappresentato, in questo caso, dall’ormai iconico ciambellone.
«Hanno molto giocato la sceneggiatura e la simpatia del personaggio - racconta Mary Cipolla, che, nella serie, è la Signora Antonietta, mamma di Picone e suocera di Ficarra -. Nella seconda serie, questo buon dolce viene anche conosciuto dal boss. Io stessa lo sfido dicendogli "Lo fai lei? Ne è capace? Sono più incastrata che mai».
L’occorrente? Un cucchiaio (ebbene, sì. Solo uno), da pucciare, 12 volte, in 4 ingredienti: zucchero, latte, olio di semi e farina 00. Aggiungere, poi, 3 uova e una bustina di lievito per dolci.
Si comincia amalgamando bene uova e zucchero, poi si aggiungono gli altri ingredienti e, nello step finale, la farina. Il composto sarà, allora, pronto per essere messo in forno preriscaldato, a 180°C, per circa 40 minuti.
Se fosse, però, un semplice ciambellone, sarebbe finita qui, ma la ricetta di mamma Antonietta è più "vastasa", come dice lei stessa.
«Al dolce, infatti, occorre aggiungere uno degli ingredienti più regali della cucina Made in Sicily: la ricotta. Una bella passata dentro (e fuori la glassa, se si vuole), qualche scorzetta d’arancia candita e il ciambellone (adesso) è pronto.
Per essere buono, come quello sul set, che era preparato da una nota pasticceria palermitana – prosegue Mary Cipolla – deve essere bummiato di ricotta fresca.
Posso dirvi che era delizioso. Ritengo, inoltre, che con gli autori siamo riusciti a centrare l’obiettivo: la cucina come elemento di unione. La tavola e il buon cibo sono cose che creano, da subito, intimità e complicità».
Tanti gli aneddoti legati al ciambellone che sono nati sul set.
«Durante la scena, nella quale offro il dolce a Valentino – racconta mamma Antonietta – ci sono stati un po' di intoppi: prima abbiamo rifatto le luci, poi c’erano troppi rumori. Un’altra volta, ancora, non ci piaceva il risultato finale e abbiamo ripetuto il tutto.
Insomma, alla fine, sono stata letteralmente presa da un raptus, ho afferrato il ciambellone, che capeggiava lì, sulla tavola, e l’ho divorato. Nessuno mi poteva fermare. E cosa posso dirvi? Sarà perché, forse, era così morbido, ben inumidito. Era troppu bellu. Più buono del mio».
Tra una fetta di ciambellone e l’altra, sul set, è stato profetico anche un commento che mamma Antonietta ha fatto al giornalista d’inchiesta della serie, interpretato da Sergio Friscia: «Ero solita chiamarlo “Friscia la notizia” – rivela Mary -. Poco dopo, venne chiamato per condurre Striscia».
L’iconica mamma siciliana, che offre il suo ciambellone, è, ormai, diventata un cult e ha un posto nel cuore di tutti.
«Mesi fa, un’amica mi chiamò al telefono allarmata, dicendomi che, in tv, c’era un altro personaggio che proponeva un ciambellone – racconta Mary Cipolla -. Si trattava della serie Mina Settembre, dove c’era la zia, interpretata da Marisa Laurito, che offriva il dolce. La nostra variante siciliana, però, è più vastasa e, decisamente, più iconica».
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