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Si chiama "alla milanisa" ma è siciliana: la pasta del desiderio degli emigrati al Nord

Tanti raccontano che quando ritornavano nell'Isola era la prima pietanza che chiedevano una volta rientrati a casa. Come si prepara questo gustoso piatto

Balarm
La redazione
  • 5 marzo 2024

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Un primo piatto della tradizione siciliana figlio delle migrazioni verso Nord di tanti conterranei che nel corso degli anni hanno cercato un po' dell'Isola nelle fredde giornate "in Continente".

Tanti raccontano che quando ritornavano nell'Isola era un "piatto desiderato", il primo che chiedevano una volta rientrati a casa. Così nasce la "pasta alla milanisa" che ha tra gli ingredienti le sarde, il finocchietto selvatico e il pomodoro. Tre elementi classici nelle cucine di casa nostra.

Un'altra ipotesi è quella che chi andava via per lavoro tendesse a ricreare i sapori della tavola siciliana semplicemente con gli ingredienti che poteva reperire là dove si trovava.

E siccome ottenevano un buon risultato, gli emigranti, rientrando nei luoghi d’origine per le vacanze, finivano col spacciarla come una nuova ricetta "alla milanese". Non a caso è infatti considerato anche un gustoso piatto da preparare quando arriva il primo caldo estivo.
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Ma non finisce qui se consideriamo il datto che non si contano le varianti che traggono origine dalla pasta con le sarde "classica" adattata agli ingredienti del posto. Potrebbe infatti trattarsi anche di una ricetta arrangiata già presente in Sicilia, detta "pasta chi sardi a mari", privata del finocchietto, che in effetti è pressoché introvabile al Nord, ma con l’aggiunta del pomodoro, che ritroviamo in moltissimi piatti di quelle zone, dove il primo prende il nome di "pastasciutta".

Ingredienti
Bucatini, 160 gr di alsa di pomodoro, briciole di mollica abbrustolite (4 cucchiaiate), extravergine, 4 cucchiai Filetti di acciughe diliscate e dissalate, 4 Pinoli tostati, uva passa ammollata, 1 cucchiaio di capperi dissalati, 1 cucchiaio di uno spicchio di aglio schiacciato in camicia.

Procedimento
In una capiente padella, adatta anche a condirvi i bucatini, abbrustolire dopo aver fatto riscaldare un goccio di extravergine, le briciole secche di pane. Metterle da parte, asciugare la padella per eliminare i residui, imbiondire i pinoli nell’extravergine insieme all’aglio, allontanare dal fuoco per fare abbassare la temperatura, unire i filetti di acciuga e rimettendo sul fornello lasciarli disfare. Eliminare l’aglio.

Unire la salsa di pomodoro. A metà cottura aggiungere la passolina ammollata e i capperi dissalati e lasciare andare il sugo affinché si addensi quanto basta. Portare a cottura i bucatini, prelevarli al dente e legarli nel sugo. Servire cospargendo di briciole di pane abbrustolite.
Antonio Ferdinando Cacciola
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