AMBIENTE

HomeNewsAttualitàAmbiente

Sembra una specie aliena ma vive in Sicilia: cos'è il Vermocane e perché starne alla larga

Già dal nome non promette nulla di buono. Il biologo Carmelo Isgrò ci parla di questo animale, fastidioso anche per l'uomo, che sta invadendo i nostri ecosistemi

Balarm
La redazione
  • 30 novembre 2022

Per visualizzare questo video, dai il tuo consenso all'uso dei cookie dei provider video.
Vermocane": capita sempre più spesso di leggere sui giornali articoli allarmanti che parlano dell’invasione di questo animale nelle nostre acque. È un animale tanto bello e affascinante quanto temuto e pericoloso.

Ve ne parliamo nel video di Carmelo Isgrò, biologo e direttore del MuMa - Museo del Mare di Milazzo -, andato in onda all’Arca di Noé, su Canale5.

Molti pensano che il vermocane sia una specie aliena, proveniente da altri mari; in realtà però non è così. È sempre stato presente nel Mediterraneo ma adesso - spiega sempre Isgrò - è più facile incontrarlo a causa della sua velocissima espansione.

Proprio perché sta colonizzando in maniera massiccia le coste del Mediterraneo, ha importanti ripercussioni sulle dinamiche delle comunità marine. Insomma, il vermocane è da tempo presente nei nostri mari, ma il numero di individui è cambiato molto nel corso del tempo.
Adv
Il potenziale invasivo della specie è dovuto a diverse caratteristiche, tra le quali primeggiano: l’abbondanza di prede, la versatilità alimentare e la mancanza o scarsità di predatori. Ad oggi, infatti, sono note pochissime specie che si nutrono del vermocane.

Un altro motivo della sua espansione è che il vermocane è una specie termofila, cioè "a cui piace il caldo". L’espansione del vermocane è legata soprattutto al riscaldamento delle acque e quindi al cambiamento climatico. A causa dell’aumento della temperatura delle acque, specie termofile come il vermocane, troveranno con più probabilità posti nuovi con le condizioni favorevoli alla loro sopravvivenza.

Continuando ad espandersi, tali specie andranno a determinare diversi cambiamenti ambientali, con ripercussioni sulla comunità e (potenzialmente) anche sulla biodiversità. Un motivo in più - sottolinea Isgrò - che deve spingerci ad agire subito per contrastare il cambiamento climatico.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

I VIDEO PIÙ VISTI