SANITÀ
Rischi in gravidanza a Palermo: dov'è il (prezioso) ambulatorio aperto alle over 40
Un servizio che forse non tutti conoscono è quello offerto dall'ambulatorio preconcezionale, accessibile a tutti, realizzato al Buccheri La Ferla nel 2019
Ecco perchè anche a Palermo - per andare incontro ai cambiamenti della nostra società . da qualche anno esiste un servizio che forse non tutti conoscono.
Parliamo dell'ambulatorio preconcezionale dedicato alle pazienti over40, accessibile con esenzione dal ticket, che è stato realizzato nel 2019 all'interno del Buccheri La Ferla, grazie all'iniziativa e all'impegno della dottoressa Maria Rosa D’Anna, oggi direttore scientifico dell'ospedale e membro del "Comitato di Sorveglianza della Morte Materna e della Morte Endouterina del Feto" presso il Ministero della Salute ed Istituto Superiore di Sanità e al tempo direttore del Dipartimento Materno-Infantile.
Ma in cosa consiste e a cosa serve una visita preconcezionale?
«La visita preconcezionale permette di individuare condizioni patologiche misconosciute o di attuare interventi medici su patologie note - spiega la dottoressa -. La precoce consulenza e l’intervento ponderato riducono i tassi di morbilità e mortalità neonatali, in quanto l'intervento serve a promuovere e a educare alla salute».
Durante la visita preconcezionale viene «analizzata la storia familiare (per individuare i fattori di rischio di malattie genetiche) - aggiunge D'Anna - nonché la storia personale della paziente, essendo una paziente che ha un’età avanzata può portarsi dietro una serie di patologie che ha acquisito durante la vita per le quali è necessario attuare una terapia farmacologica compatibile con la futura gravidanza.
Successivamente vengono presi in esame gli stili di vita e l’alimentazione che sono due elementi peculiari che bisogna trattare fin dalla giovane età».
Purtroppo nella nostra regione, nonostante la dieta mediterranea ci appartenga e faccia parte della nostra cultura, molti ragazzi si avvicinano di più all’alcol, ad abitudini voluttuarie ed anche ad una alimentazione che è assolutamente scorretta fatta di barrette, alimenti molto raffinati e scatolette.
«Tutto ciò - spiega la dottoressa - può creare problemi più avanti, quando si va incontro al desiderio di gravidanza.
In particolare, l’obesità – un problema crescente in Sicilia – inficia la fertilità sia per quanto riguarda l’insorgenza della gravidanza ma anche per gli esiti della gravidanza: un’alta percentuale di aborti, malformazioni, parti prematuri e quindi outcome materno fetali avversi.
La fertilità è fertilità di coppia e quindi se si è alla ricerca di una gravidanza è bene anche una visita urologica per l’uomo. Per questo motivo, l’ambulatorio preconcezionale collabora con l’ambulatorio di andrologia.
È importante che gli uomini non sottovalutino i disturbi comuni (come bruciori), familiarità per alcune patologie e procedano con l’autopalpazione dei testicoli. Molte malattie, se individuate per tempo, guariscono».
L’ambulatorio è gestito da un team multidisciplinare e comprende anche specialisti in ematologia, neurologia, psicologia ed assistente sociale.
Consigli per ridurre i rischi in gravidanza
- Fare la visita preconcezionale
- Adottare stili di vita sani
- Non fumare, assumere alcol e sostanze stupefacenti sin dalla giovane età
- Non intraprendere una gravidanza in sovrappeso (BMI > 25) o sottopeso (BMI <18)
- Salvaguardare la salute mentale delle donne con tendenza alla depressione
- Evitare di prendere radiazioni inutili (purtroppo chi abita nei magazzini o negli scantinati deve stare attento ad eventuali radiazioni ionizzanti derivanti dal radon) e non esporsi a pesticidi
- Assumere l’acido folico tre mesi prima per la prevenzione dei difetti del tubo neurale. Gestione multidisciplinare della gravidanza se sono a rischio over 40 in centri attrezzati dove c’è un ambulatorio apposito
- Fare il vaccino antinfluenzale durante la stagione invernale
- Fare il vaccino contro la pertosse. La pertosse è deleteria per i bambini neonati fino a 3 mesi di vita, l’immunizzazione della mamma (c.d. maternal immunization) fa sì che gli anticorpi passino al neonato e che per i primi tre mesi possa usufruire di questa protezione. Il vaccino viene fatto intorno alla 28esima settimana
- Verificare lo stato immunitario per rosolia e varicella. Verifica la presenza di malattie a trasmissione sessuale
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