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Riapre la Riserva naturale dello Zingaro: era chiusa dallo scorso agosto a seguito di un incendio

Chiusa dalla Regione Siciliana per motivi di sicurezza, adesso è arrivato il via libera alla fruizione di gran parte della riserva, con la riapertura dei due ingressi

Balarm
La redazione
  • 26 aprile 2021

Riserva dello Zingaro

Riaperta la Riserva naturale dello Zingaro dopo il devastante incendio del 29 agosto 2020, che ha interessato circa 1400 ettari di territorio. Era stata chiusa dalla Regione Siciliana per motivi di sicurezza

L'assessore regionale del Territorio e dell'Ambiente, Toto Cordaro, l'assessore regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Toni Scilla, e il dirigente generale del dipartimento Sviluppo rurale e territoriale, Mario Candore, hanno fatto un sopralluogo per verificare i lavori effettuati in questi mesi e hanno dato il via libera alla fruizione di gran parte della riserva, con la riapertura dell'ingresso Sud (lato Scopello) e Nord (lato San Vito Lo Capo).

Dopo otto mesi di chiusura, la Riserva riapre al pubblico.

«È un momento di grande gioia, perché, con l'impegno di vari rami dell'amministrazione regionale, siamo riusciti a mettere in sicurezza e restituire ai visitatori uno dei gioielli naturalistici della nostra Isola – dichiarano i due esponenti del governo Musumeci – La Riserva dello Zingaro attrae ogni anno migliaia di escursionisti e appassionati della natura. Difendiamo questi luoghi, proteggiamoli dalla violenza sconsiderata di chi non ha a cuore l'ambiente e il territorio».
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Nei mesi scorsi il Corpo forestale della Regione si è occupato del controllo dell'area, mentre il dipartimento Sviluppo rurale ha operato per mettere in sicurezza i sentieri. Saranno fruibili il sentiero medio-basso e quello alto, mentre quello costiero solo nei due tronconi iniziali che conducono alle calette più vicine ai rispettivi ingressi, Cala Capreria e Tonnarella dell'Uzzo.

La storia della Riserva è molto bella, non tutti sanno infatti che originariamente volevano farci una strada, per collegare San Vito Lo Capo a Scopello. Un'opera che avrebbe devastato una delle aree più selvagge e belle dell'intera Sicilia, quella che è oggi la Riserva dello Zingaro. Ma una marcia di migliaia di persone bloccò tutto. Migliaia di persone percorse i sentieri dello Zingaro e diede il contributo decisivo per l'istituzione della prima Riserva Naturale Orientata della Sicilia.
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