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Qui si allenarono pure Baggio e Van Basten: lo stadio alle porte di Palermo cambia volto

Non lo diresti mai eppure su questo campo si allenarono anche i protagonisti delle "Notti magiche" di Italia '90. In fase di restyling, vuole tornare all'antico splendore

Sara Abello
Giornalista
  • 24 febbraio 2025

Lo stadio Fiorilli di Casteldaccia (foto di Sara Abello)

Prenderà il via prestissimo la seconda fase del restyling del campo sportivo Fiorilli di Casteldaccia: un totale rifacimento dell’impianto, importante non solo per la cittadina alle porte di Palermo ma per tutto l’hinterland, con una rilevanza che non può fare a meno di ricadere anche sulla sfera sociale della cittadina.

È stato proprio il sindaco di Casteldaccia Giovanni Di Giacinto a sottolinearlo: «In un’epoca in cui sentiamo parlare dello sport solo per le cifre altisonanti guadagnate dai suoi protagonisti, posso dire che ciò che conti davvero per me e la mia amministrazione sia restituire questo campo ai duecento bambini che ogni giorno vi si allenano. In questo modo i nostri ragazzi rimangono lontani dalle strade e da tutti i rischi che vi si annidano».

Ci si sofferma quindi sui reali valori dello sport, fatto di disciplina, rispetto per l’avversario e i compagni, benessere fisico e sana interazione col prossimo. Entrando un po’ più nel merito, bisogna dire che una parte dei lavori, curati dalla ditta palermitana Dasein, sono iniziati già a fine 2024 e prevedono il rifacimento degli spogliatoi e della tribuna che sarà anche ampliata.
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Gran parte del restyling è stato però affidato al Consorzio Artemide, e sarà realizzato dall’associata Euro Servise di Gravina di Catania in collaborazione con un’altra palermitana, la L.T. Costruzioni, nota proprio per aver curato ristrutturazioni di impianti come il “Barbera” di Palermo e il “Cardinale” di Capaci, i cui lavori sono ancora in corso.

Dicevamo che si tratta di un rifacimento quasi totale del Fiorilli: ripristino della grande palestra nell’area retrostante il campo di calcio a undici, con annessi tutta una serie di servizi come spogliatoi, magazzini e bagni; un nuovo campo di calcio a cinque; la copertura della tribuna e le torri faro per questo campo che ha una storia sconosciuta a tanti.

I più giovani infatti non sanno che proprio il Fiorilli, all’epoca in cui era una bellissima distesa in erba naturale, è stato calpestato dai tacchetti di alcuni dei protagonisti delle “Notti magiche” di Italia ‘90. Se nella vicina Altavilla si allenava infatti l’Olanda, è a Casteldaccia che invece curava le rifiniture la Nazionale egiziana con cui gli “arancioni” si scontrarono la sera del 12 giugno alla Favorita.

Il campo Fiorilli è intriso di aneddoti che si intrecciano a nomi come Van Basten, Gullit, Tacconi, Baggio e Trapattoni, solo per citarne alcuni. Era infatti il 28 dicembre del 1991 quando le protagoniste del Trofeo Triangolare di Capodanno conteso tra Milan (poi vincitrice) Juventus e CSKA Mosca, vennero qui a curare gli allenamenti prima della partita a Palermo di tre giorni dopo.

Poi negli anni a seguire la primavera del Palermo, quando il campo era omologato per la serie D, il Bologna, il Bari, la Reggina nelle stagioni in cui militava in serie A e B, l’Atalanta, la Sampdoria, il Napoli e persino gli azzurri della Nazionale Under 21.

A guardare il campo oggi non si direbbe certamente, eppure qui è passata la storia del calcio e, fino a poche settimane fa, è stata casa per la squadra cittadina che milita nel campionato di Eccellenza siciliana - il penultimo gradino del calcio dilettantistico, al di sotto della serie D - per chi non lo sapesse quella categoria che fa accarezzare più da vicino quello professionistico delle serie C, B e per i più sognatori persino A.

Con il restyling in corso, nel giro di un annetto il campo sportivo Fiorilli potrà tornare allo splendore di un tempo, per essere fruito al meglio dai giovani e dalla collettività, dando vita ad un’ampia collaborazione con scuole e associazioni sportive, come auspicato dal sindaco Di Giacinto.

Una ristrutturazione per la quale sono stati investiti circa 2 milioni di euro complessivi, di questi poco più di un milione provengono dal Pnrr, come annunciato un paio d’anni fa, quando vennero assegnati circa 200 milioni per il futuro di Palermo con quasi 60 interventi anche in provincia.

Nello stesso ambito sempre a Casteldaccia sono confluiti finanziamenti per un altro importante progetto di riqualificazione urbana che prevede la realizzazione di un parco pubblico attrezzato tra le vie Fiume e La Malfa.

Per questo non vi è ancora una data certa, solo grande e scalpitante attesa da parte della comunità tutta, anche perché il progetto prevede aree gioco, un campo da tennis, un anfiteatro e persino un laghetto artificiale che fanno sperare in una piccola oasi cittadina nella quale immergersi e, non poco importante, come se ne contano davvero poche nel circondario.
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