Quei gentlemen di Palermo che cantavano (solo) in inglese: chi ricorda i "Like a mister"

In uno di quei "pomeriggi insieme" del Pare Choc di via dei Nebrodi, Dino Pizzuto (organizzatore e P.R.) riceve la visita del bassista Tony Correri che lo raggiunge per coinvolgerlo insistentemente a far parte di un gruppo musicale.

«Dai, vieni nei "Like a Mister"!» esclama Tony, buon'anima. "Like a Mister" - "Come un signore", il gruppo anni '80 fondato da Roberto Piazza, autore di brani inediti suonati delle note di un elegante pop inglese. Chiama così la sua Band pensando alla frase "Come un signore". Ed in effetti lui stesso sarà autore di brani, quelli che ancora oggi piace ascoltare.

La band è formata oltre che da Toni Correri (basso), da Manlio Noto (chitarra), Roberto Piazza (seconda chitarra) e autore, (da buon radiofonico, dei mixaggi in cuffia), Giuseppe Valentino (batteria) che registra in una volta sola , in "one take" la sequenza della batteria, e una giovanissima Anna Bonomolo (voce). Dino Pizzuto (tastiere)."Together" e "The True" sono due testi di quel repertorio con una melodia che se provi ad ascoltarli ancora adesso ti riportano a quegli intramontabili anni. Brani cantati da una voce, giovane, potente e incontrollabile che aveva bisogno di esplodere. La voce di Anna. Le prove si svolgono in un appartamento preso in affitto in via Giuseppina Turrisi Colonna, e quando Toni Correri sente per la prima volta il nome di questa strada gli viene di dire di getto: «calati i cavusi e mettiti a gonna».

Che nostalgia Toni Correri! «Toni era sconvolgente per la forte personalità che tirava fuori dal suo strumento, quando collegava il jack all'amplificatore aveva un suono a dir poco unico ed esprimendo questo, so di condividere il parere di tutti i musicisti che hanno avuto il piacere di stargli accanto. In quanto alla sua musicalità, beh, dico solo che all'età di 17 anni suonava già i brani di Mark King dei "Level 42" con uno slap stratosferico o emulava perfettamente le partiture di Jimi Hashlip dei "Yellow Jacket"», così Salvo Correri ricorda il fratello Toni scomparso «nel cielo di settembre del 2012».

I "LIke a Mister" si esibiscono per lo più in un Malaluna nuovo di zecca e i compensi di una serata servono ai componenti del gruppo per pagare il canone d'affitto di quella casa trasandata troppo importante per ritrovarsi in quei desiderati sound-check, e che diventa presto un piccolo studio di registrazione anche per altri gruppi.

È senza dubbio una città piena di giovani creativi e sognatori. Il loro mood è fare musica con il poco che c'è. Giovani capaci di scorazzare nei loro quartieri, magari con un motorino, e sapere cogliere il massimo delle opportunità anche se non sarebbe stato per tutta la vita. Ma tornando a quelle serate belle del Malaluna dove la gente stava rigorosamente seduta nella sedie a platea per ascoltare gli amici e una nuova musica, in quei posti c'è lui, Ivan Graziani.

«Alla fine dello spettacolo, mi fa chiamare, si congratula con me e mi chiede se voglio andare in tour con lui. Io? Pensai..era una sera dell'89-'90. Mi sono messa a ridere e gli ho risposto di no. Non mi sentivo pronta a rapportarmi a personaggi di quel calibro, ma chi aveva mai cantato in giro e poi con un cantatutore di quella grandezza?! Lui mi risponde : sei sicura? Pensaci!» racconta Anna Bonomolo quella volta che Ivan Graziani l'avrebbe voluta con sé.

Al Malaluna c'è una bella alchimia con tante serate insieme ai P.P.P. e ai Rivisitors. Anche Marcello Mandreucci, frontman dei Rivisitors vuole presentata quella ragazza così timida perchè quella voce sarebbe la chicca giusta per la band degli animatori. E proprio durante un concerto al Malaluna Rai 3 dedica un servizio ai "Like a Mister". L'indomani, la puntata riguardante i nuovi talenti, inizia più o meno così: "Anna, 23 anni, ricercatrice del CNR..".

«La musica dei "Like a Mister" ancora oggi si fa sentire, dall'88 mi riempie le notti, è sempre attuale» conclude Roberto Piazza emozionato, nostalgico e orgoglioso.