Palermo accerchiata dalle fiamme: il video degli incendi divampati attorno alla città

Palermo avvolta dalle fiamme. Nelle ultime 24 ore per la città è stato un crescendo di roghi e incendi divampati praticamente ovunque. Da Monreale e San Martino delle Scale a Boccadifalco, da via Inserra a Mondello, Capo Gallo, Sferracavallo.

Nella notte abitazioni evacuate e famiglie sfollate a San Martino, Monreale, Altofonte, Boccadifalco, Mondello (qui impressionanti le immagini della gente che fugge portando via anche le bombole per evitare esplosioni). Ancora, Pizzo Sella, Poggio Ridente, a Inserra, Raffo Rosso, a Capaci e nella zona attorno all’aeroporto di Punta Raisi. Situazione critica anche nel Trapanese, a San Vito lo Capo, nel Messinese e a Enna.

Chiuso anche l'aeroporto "Falcone-Borsellino" minacciato dal vasto incendio che si è sviluppato sopra Cinisi e che a causa dello scirocco si è spinto fino al perimetro dello scalo. Cancellati voli e treni. La Gesap ha annunciato la chiusura dell'aeroporto almeno fino alle ore 11.00 di oggi, martedì 25 luglio.Brucia anche a Bellolampo, dove le fiamme hanno travolto la quarta vasca mettendo a rischio la raccolta dei rifiuti in città e impegnando le squadre Rap per scongiurare il blocco. A tal fine l'azienda ha fatto appello alla cittadinanza di non conferire dalle prossime ore i rifiuti nei cassonetti.

«Da ieri sera Palermo è avvolta dalle fiamme, si tratta di un evento eccezionale che stiamo cercando di gestire con ogni mezzo a nostra disposizione - dice il sindaco Roberto Lagalla -. I Vigili del fuoco da ieri notte operano al massimo delle loro possibilità ma il fronte di fuoco è stato particolarmente intenso e stiamo ancora lavorando per domare le fiamme in diversi punti della città. L’Amministrazione è vicina a quanti hanno subito danni in queste ore e invitiamo tutti ad adottare la massima cautela».

In provincia, incendi anche Belmonte Mezzagno, Cefalù, Aliminusa, Terrasini e Termini Imerese.

Situazione critica anche nel Trapanese, a San Vito lo Capo, nel Messinese e a Enna. In totale, secondo l'ultimo bilancio della Regione Siciliana, sono 55 gli incendi ancora attivi in tutta l'isola.

«Il forte vento di scirocco rende impossibile a canadair ed elicotteri operare. In volo soltanto un Canadair impegnato a contrastare le fiamme nella zona di Altofonte. In azione ci sono soltanto i mezzi di terra. La situazione più grave resta sempre quella delle zone attorno a Palermo, dove sono giunte anche squadre di volontari dalle province di Agrigento ed Enna», fa sapere la Regione.

«La situazione in tutta la Sicilia è ancora difficilissima anche per le condizioni meteo che stanno complicando ulteriormente il lavoro di chi deve contrastare le fiamme - spiega il presidente della Regione Renato Schifani - . Sono stato per tutta la notte in costante contatto con il Corpo forestale, con la Protezione civile, con i Vigili del fuoco e la Prefettura per avere aggiornamenti in tempo reale. Dal capo dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco, il prefetto Laura Lega, ho ottenuto l’impegno a far giungere in Sicilia ulteriori squadre provenienti da altre regioni in quanto quelle in servizio in Sicilia sono già tutte impegnate nei vari fronti di fuoco che interessano tutto il territorio».

Ieri sono stati 107 gli interventi del Corpo forestale effettuati in tutta la regione, con 174 squadre al lavoro e 788 addetti; 35 i velivoli, fra regionali e nazionali, impiegati. Solo per il vasto incendio divampato ieri fra Monreale e San Martino delle Scale, sono stati impiegati 7 mezzi aerei, di cui quattro canadair e tre elicotteri.

Massima allerta (rossa) per rischio incendi e ondate di calore, anche oggi, martedì 25 luglio, a Palermo ma anche a Trapani, Enna, Messina Catania e Siracusa e "medio" per le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa.

«Per questa ragione invito i siciliani ad allontanarsi prontamente dalle aree di pericolo in caso di incendio e ad allertare immediatamente i vigili del fuoco» raccomanda Schifani.

(Le immagini video, tratte da Facebook, sono di Bigflower Peppe Valenti, Giuseppe Oddo, Tele One, Giuseppe Marcianò, Ottavio Zacco e Sferracavallo Sunset Sea).