Niente arrustute a Palermo da Pasqua all'1 maggio: i divieti alla Favorita e a Monte Pellegrino
Nei giorni delle festività pasquali, il 25 aprile e l'1 maggio scattano i divieti "anti-arrostute": arriva una nuova ordinanza del sindaco, tutti i dettagli

Il Parco della Favorita a Palermo
Niente scampagnate nè tanto meno barbecue nel Parco della Favorita e nelle pinete di Monte Pellegrino per le festività pasquali. Dopo l'ordinanza comunale dell'Ufficio Mobilità che istituisce i divieti di sosta e fermata in entrambe le zone, a mettere nero su bianco lo stop alle "arrostute" nei due polmoni verdi della città è la nuova ordinanza del sindaco Roberto Lagalla.
Il provvedimento parla chiaro: vige «il divieto, nelle giornate delle Festività di Pasqua, Pasquetta, del 25 aprile e del 1° maggio, di effettuare scampagnate nelle pinete di Monte Pellegrino, circostanti il Santuario e limitrofe agli assi viari di via P.Bonanno, via Monte Ercta e via Padre Giordano Cascini».
Viene, altresì, disposto «il divieto di accendere fuochi all’interno del Parco della Favorita».
Come accennato all'inizio, nelle due zone definite a rischio "arrustute" scattano anche i divieti di sosta e fermata. L'Ufficio mobilità sostenibile del Comune di Palermo, il 28 marzo scorso, ha pubblicato un'ordinanza che istituisce il divieto di sosta e fermata in alcune strade e aree dove in passato molte famiglie si riunivano per le tradizionali "arrostute" di Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio, ossia lungo gli assi viari di Monte Pellegrino e del Parco della Favorita.
In particolare, nei giorni del 9, 10, 25 aprile e lunedì 1 maggio 2023, dalle ore 5.00 alle ore 20.00, vige il divieto di sosta e fermata nelle seguenti strade: via Pietro Bonanno, via Monte Ercta e via Padre Giordano Cascini, viale Diana, viale Ercole, viale Pomona e la via Case Rocca.
Nelle seguenti strade si potrà quindi transitare con le auto e altri veicoli ma non si potrà sostare e parcheggiare. Dal presente provvedimento sono ovviamente esclusi i mezzi dei residenti in via Case Rocca, delle forze dell'ordine, dei mezzi di soccorso e della protezione civile.
A vigilare affinchè i divieti imposti vengano rispettati ci saranno le pattuglie della polizia municipale. I trasgressori rischiano una sanzione amministrativa compresa tra gli 87 euro e i 344 euro, che scendono ad un minimo di 41 euro e ad un massimo di 168 euro per i conducenti di motocicli.
Per maggiori informazioni sui divieti delle festività pasquali si può consultare l'ordinanza del sindaco Roberto Lagalla e l'ordinanza emessa dall'Ufficio mobilità sostenibile del Comune di Palermo.
Il provvedimento parla chiaro: vige «il divieto, nelle giornate delle Festività di Pasqua, Pasquetta, del 25 aprile e del 1° maggio, di effettuare scampagnate nelle pinete di Monte Pellegrino, circostanti il Santuario e limitrofe agli assi viari di via P.Bonanno, via Monte Ercta e via Padre Giordano Cascini».
Viene, altresì, disposto «il divieto di accendere fuochi all’interno del Parco della Favorita».
Come accennato all'inizio, nelle due zone definite a rischio "arrustute" scattano anche i divieti di sosta e fermata. L'Ufficio mobilità sostenibile del Comune di Palermo, il 28 marzo scorso, ha pubblicato un'ordinanza che istituisce il divieto di sosta e fermata in alcune strade e aree dove in passato molte famiglie si riunivano per le tradizionali "arrostute" di Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio, ossia lungo gli assi viari di Monte Pellegrino e del Parco della Favorita.
In particolare, nei giorni del 9, 10, 25 aprile e lunedì 1 maggio 2023, dalle ore 5.00 alle ore 20.00, vige il divieto di sosta e fermata nelle seguenti strade: via Pietro Bonanno, via Monte Ercta e via Padre Giordano Cascini, viale Diana, viale Ercole, viale Pomona e la via Case Rocca.
Nelle seguenti strade si potrà quindi transitare con le auto e altri veicoli ma non si potrà sostare e parcheggiare. Dal presente provvedimento sono ovviamente esclusi i mezzi dei residenti in via Case Rocca, delle forze dell'ordine, dei mezzi di soccorso e della protezione civile.
A vigilare affinchè i divieti imposti vengano rispettati ci saranno le pattuglie della polizia municipale. I trasgressori rischiano una sanzione amministrativa compresa tra gli 87 euro e i 344 euro, che scendono ad un minimo di 41 euro e ad un massimo di 168 euro per i conducenti di motocicli.
Per maggiori informazioni sui divieti delle festività pasquali si può consultare l'ordinanza del sindaco Roberto Lagalla e l'ordinanza emessa dall'Ufficio mobilità sostenibile del Comune di Palermo.
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