CULTURA
Migliaia di tombe (corpi compresi) in arrivo a Palermo: sono del 480 avanti Cristo
Dai container di Himera all'Albergo delle Povere: anfore, piccoli vasi, tombe e resti dei soldati della famosa battaglia contro Cartagine raccontata da Erodoto
Una foto della necropoli di Himera
Resti che fino a oggi sono rimasti distribuiti in 16 container sin dal settembre del 2008 quando vennero alla luce durante i lavori di un raddoppio ferroviario.
Saranno ora, dieci anni dopo, trasferiti nei locali del Real Albergo dei Poveri a Palermo.
«Gli uffici guidati dall’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa – dice il deputato regionale Luigi Sunseri (Cinquestelle) - hanno messo nero su bianco, nella risposta ad una interrogazione parlamentare, presentata mesi addietro, quanto avevo avuto modo di appurare e denunciare, occupandomi di persona della vicenda».
La necropoli di Himera è la più grande necropoli greca trovata fino ad oggi in Sicilia e da anni stagnava dentro dei container.
All'epoca gli archeologi pensavano che avrebbero trovato soltanto alcune tombe ma invece sono stati scoperti anche gli scheletri di molti neonati in alcune delle tombe di massa.
I loro scheletri sono stati collocati in anfore funerarie, a forma di utero, trovati inoltre piccoli vasi di terracotta che presumibilmente potevano avere funzione di odierni biberon.
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